Campi Rom, M5S chiede di trovare dimore alternative prima dello sgombero, ma Salvini ribatte: «Se le trovino»

Dopo lo sgombero del campo rom a Giugliano in provincia di Napoli, la cui situazione insalubre era stata denunciata a febbraio dopo un’alluvione, la deputata Gilda Sportiello del Movimento 5 Stelle ha presentato il caso a Montecitorio, evidenziando la necessità di trovare una sistemazione alternativa per le persone fatte sgomberare e ora senza una dimora. La risposta di Matteo Salvini è decisa: «Chi vuole un alloggio, se lo trovi».

Campi Rom, M5S chiede di trovare dimore alternative prima dello sgombero

Con un’interpellanza al ministro dell’interno, la deputata 5 stelle Gilda Sportiello ha portato a Montecitorio il caso allo sgombero dei rom del campo di Giugliano, nella provincia di Napoli. «Se si spostano 400 persone ci si aspetta che prima sia stata trovata una soluzione migliore di quella del campo rom, che almeno i servizi essenziali siano presenti nella nuova destinazione» ha dichiarato la deputata. «Invece 400 persone, con la più piccola che non ha neanche un anno, e sta vivendo in una macchina, sono accampate in un terreno dismesso privato, senz’acqua e corrente elettrica, con appena 6 bagni chimici, in una situazione di tensione che non può andare avanti a lungo» ha continuato a denunciare Sportiello, incalzando il ministro con una provocazione: «Forse ci si aspettava che 400 persone si smaterializzassero». La deputata 5 stelle ha poi continuato criticando anche l’opera del sindaco che starebbe cercando delle situazioni provvisorie «con un contributo temporaneo di 5mila euro. È la pezza peggiore del buco».

La risposta di Matteo Salvini: «Inammissibile che lo Stato trovi sistemazione a chi vive nell’illegalità»

La risposta di Matteo Salvini arriva in un a nota rivota a Sportiello e al gruppo che presentato l’interrogazione. «Mi piace pensare a un Paese dove le regole valgono per tutti. Chi vuole un alloggio può acquistarlo, affittarlo, fare domanda per una casa popolare». «Non è ammissibile vivere nell’illegalità e poi pretendere che lo Stato ti regali una sistemazione alternativa» incalza ancora il ministro dell’Interno, sostenendo che «sarebbe un pessimo esempio anche per gli italiani perbene che, con sacrificio, pagano l’affitto o il mutuo». Matteo Salvini ha quindi lanciato una frecciatina al partito partner di governo: «Sorprende che gli amici dei 5 Stelle, solitamente così attenti alle battaglie di legalità, non siano d’accordo».

(credits immagine di copertina: ANSA / GENTILE CONCESSIONE PARE ALEX ZANOTELLI)

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