Cosa succede se Ring di Amazon utilizza dati biometrici per spiare
In futuro il campanello Ring di Amazon potrebbe utilizzare i dati biometrici per sorvegliare i paraggi dell'abitazione in cui lo si applica. L'azienda ha ottenuto dei brevetti per identificare odori e tratti della pelle sospetti
17/12/2021 di Giorgia Giangrande
Il campanello di Amazon, Ring, sarà in grado in futuro di riconoscere gli odori e le caratteristiche della pelle appartenenti a soggetti sospetti. Questo grazie a dei brevetti ottenuti che l’azienda è riuscita a depositare per utilizzare dati biometrici. Ma come funzionerà?
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Il campanello di Amazon sentirà il tuo odore: in che modo
Quante volte – fantasticando – vi sarà capitato di pensare a quali saranno le nuove tecnologie che il futuro ci regalerà. Grazie ad Amazon uno di quei pensieri, ovvero la possibilità che esista un apparecchio tecnologico in grado di riconoscere gli odori, sarà presto realtà: i campanelli Ring potrebbero anche eseguire la scansione per identificare le persone sospette in base alla loro struttura della pelle, al modo in cui camminano e alla loro voce. Come raccontato da Gizmondo, è stato Insider ad accorgersi che l’azienda ha recentemente depositato dei brevetti che delineano un meccanismo di sorveglianza fin troppo sofisticato. A quanto pare, basterà informare Ring – attraverso delle foto o dei video – quali sono quei soggetti da cui stare in guardia affinché possa riconoscerli qualora dovessero avvicinarsi alla porta d’ingresso.
Nel brevetto depositato da Amazon si legge: «gli identificatori biometrici possono essere caratteristiche fisiologiche e/o caratteristiche comportamentali. Le caratteristiche fisiologiche possono essere legate alla forma del corpo (come impronte digitali, vene del palmo della mano, riconoscimento facciale, analisi della struttura della pelle, DNA, geometria della mano, riconoscimento dell’iride, riconoscimento della retina, e riconoscimento dell’odore). Invece, le caratteristiche comportamentali possono essere legate al modello di comportamento di una persona, incluso il ritmo di battitura, l’andatura e il riconoscimento della voce».
Ma cosa si intende per riconoscimento dell’odore? Al di là dell’indicazione in elenco, non c’è alcun dettaglio reale su quale sia la tecnologia che permetterà ad un dispositivo tecnologico di riconoscere l’odore di una persona e, quindi, di servirsi di un senso – quello dell’olfatto – non ancora troppo sperimentato. In attesa di scoprirlo, però, la domanda sorge spontanea: quanto vi farebbe sentire sicuri il pensiero che il vostro vicino ha installato intorno alla sua abitazione un impianto di sorveglianza degno di una qualsiasi stanza a raggi laser?