Non sei più in lista? Te lo spiega Di Maio

27/01/2018 di Redazione

Stanno facendo discutere, a sole 48 ore dal deposito dei nominativi, la modifica dell’elenco dei candidati nelle liste 5 stelle per il proporzionale.

Quattordici candidati sono spariti, molti sono stati spostati. Dopo la prima forte scrematura da parte degli attivisti c’è stata una seconda scrematura, a Milano.

Il motivo della nuova esclusione? «Se ci sono persone legate ad ambienti politici o che non ci convincono per una serie di dinamiche che ruotano loro attorno le escluderemo dalle liste», ribadisce il vicepresidente alla Camera Luigi Di Maio, che secondo l’articolo 7 del nuovo regolamento ha pieni poteri sulle liste. Così ieri, sul blog delle stelle, è stato pubblicato un elenco aggiornato senza alcuna comunicazione ufficiale. Fino a quando non verranno depositate le liste (ovvero tra il 28 e il 29 gennaio) non c’è quindi certezza.

LISTE M5S CHI SONO GLI ESCLUSI

Chi sono gli esclusi? Gerodem Andreatta in Veneto e Maria Pompilio in Calabria (per il Senato). Andreatta era finito sotto polemica perché gestiva un hotel a Mestre che ospitava profughi. Mentre Pompilio avrebbe il marito che fu candidato con l’Udc di Pier Ferdinando Casini.

Riporta stamane il Corriere:

A Cuneo-Alessandria hanno preso il posto di quelli del collegio di Torino. «Nessun mistero—dice Fabiana Dadone — si tratta di una rettifica: nella prima stesura c’è stato un errore, ora è stato corretto».
Al Nord Raffaella Loforte, seconda per la Camera in Lombardia, è stata estromessa e sostituita con Valentina
Centonze. Le scelte hanno provocato uno scossone tra i candidati in corsa e quelli
esclusi. Fioccano le accuse di veti incrociati e—dopo il caso pugliese — sì allarga il fronte di chi accusa i capi bastone
locali. «Di Maio ha meno responsabilità di molti suoi colleghi», dice un pentastellato.
E cresce la sensazione che il problema della selezione dei candidati sì possa trascinare fino al voto di marzo.

(foto ANSA/CLAUDIO PERI)

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