Busta sospetta per Zingaretti nella sede del Pd, i dem: «Nessuno provi a intimidirci»
13/08/2019 di Redazione
La tempistica fa davvero paura. Proprio mentre il Partito Democratico, con le sue decisioni, è chiamato a fare da ago della bilancia in questa crisi di governo, è arrivata una busta sospetta nella sede dei dem in Largo del Nazareno. La busta era indirizzata a Nicola Zingaretti e il suo contenuto sta per essere vagliato dagli artificieri che sono intervenuti nella sede del Partito Democratico a Roma.
Busta sospetta Pd, il destinatario è Zingaretti
Al momento, sarebbero ancora in corso le operazioni di intervento degli artificieri, che hanno transennato l’area e l’hanno resa inaccessibile ai più. La busta risulta essere proveniente dal Regno Unito e al suo interno contiene della polvere che, in questo momento, è in fase di analisi. Il gesto potrebbe benissimo rappresentare un’intimidazione nei confronti del Partito Democratico e arriva alla vigilia sia della conferenza stampa che Matteo Renzi ha convocato in Senato per le 16, sia alla vigilia del voto a Palazzo Madama sulla calendarizzazione della crisi di governo.
Busta sospetta Pd, la solidarietà a Zingaretti
Immediati i messaggi di solidarietà al segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti da parte di diversi esponenti dem. Primo fra questi Emanuele Fiano che ha parlato apertamente di intimidazione sui social network:
Busta sospetta per @nzingaretti recapitata alla sede del @pdnetwork. Solidarietà a Nicola, nessuno pensi di intimidirci! Non provateci.
— Emanuele Fiano (@emanuelefiano) August 13, 2019
Ora, si attende l’esito delle analisi, mentre la giornata si annuncia densa di eventi per i democratici, chiamati a votare in Senato per definire i tempi del voto di sfiducia a Giuseppe Conte e le sue dichiarazioni in aula. A un primo esame, la busta indirizzata al segretario del Partito Democratico sembrerebbe contenere dell’eroina.
FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI