«La storia ti ha dato ragione. Buon compleanno duce». Gli auguri a Mussolini sul GRA, firmati Azione Frontale

29/07/2019 di Enzo Boldi

In occasione del 136esimo anniversario della nascita di Benito Mussolini (il 29 luglio 1883, a Predappio) sul Grande Raccordo Anulare è comparso uno striscione per omaggiare la figura del fondatore del fascismo: «Buon compleanno duce». Il blitz su una della barriere anti-vento del GRA, nei pressi dell’uscita Casilina, è avvenuto nella notte e il gesto ha anche una sigla e una firma: si tratta del gruppo di estrema destra Azione frontale ed è stata rivendicata anche dal suo leader.

La scritta «Buon compleanno duce» era preceduta da un’altra frase: «La Storia ti ha dato ragione». La spiegazione di tutto ciò è stata data all’AdnKronos dal fondatore e leader di Azione Frontale, un movimento di estrema destra nato da una costola di Forza Nuova e ben radicata soprattutto nella zona Est della capitale.

 

«Buon compleanno duce», lo striscione affisso sul GRA

«Il nostro messaggio oltre a ricordare il Duce d’Italia è una vera e propria presa di coscienza sulla storia attuale del nostro paese – ha spiegato Erneso Moroni -. I fatti vergognosi di questi giorni, senza andare troppo lontano, dimostrano ancora una volta la decadenza politica e sociale della nostra nazione. Ci fa capire come l’Italia fascista, anche se si parla di più di 70 anni fa, sia stato l’ultimo fenomeno politico e sociale ad aver reso grande e soprattutto fiero il popolo Italiano». Questa la motivazione dello striscione «Buon compleanno duce» affisso nei pressi dall’uscita Casilina del GRA.

Il negazionismo storico di Azione Frontale

Un ripasso di storia, in realtà, farebbe bene in queste occasioni. Così come ricordare le battaglie, per usare un eufemismo, del movimento di estrema destra, famoso a Roma per il suo negazionismo storico. Ernesto Moroni, il leader di Azione frontale – come ricorda AdnKronos – fu denunciato nel 2014 per aver inviato tre teste di maiale (con tanto di biglietto negazionista) alla Comunità ebraica capitolina. Le lezioni di storia lasciamole a chi ne ha facoltà. E il movimento nostalgico del fascismo, si rese protagonista, solo lo scorso marzo, di altri gesti di apologia, come l’aver proiettato alcune immagini sulle mura di Palazzo Venezia, a Roma.

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