Che cosa c’entra la foto dei vermi nelle uova Ferrero con i prodotti richiamati per salmonella dalla società (nulla!)

La foto che viene condivisa su Facebook, e che mostra vermi nelle uova Ferrero, non è riconducibile ai due assortimenti di prodotti richiamati dalla società

12/04/2022 di Martina Maria Mancassola

Ennesima bufala: vermi nelle uova Ferrero, ma la foto nulla c’entra con il recente ritiro di alcuni prodotti da parte della società. Ferrero, azienda multinazionale italiana specializzata in prodotti dolciari, ha da poco annunciato il ritiro di alcuni dei suoi prodotti Kinder per via di un’epidemia di salmonella. Il nuovo richiamo riporta alla luce un post bufala divenuto virale su Facebook, che è stato copiato e incollato da molti utenti. Il post mostra immagini di uova di cioccolato Kinder piene di vermi, ma nulla c’entra con il ritiro di questi giorni.

Leggi anche > Attenzione a sms e messaggi Whatsapp che parlano di regalo e concorso Ferrero Rocher per San Valentino

La bufala dei vermi nelle uova Ferrero

«La sicurezza alimentare, la qualità e l’attenzione verso i consumatori restano da sempre al centro dei valori Ferrero», così l’azienda correda, sul proprio sito internet, la notizia del ritiro di alcuni suoi prodotti dal mercato. Ferrero dichiara di aver deciso di sospendere – nell’ambito delle indagini in atto, in collaborazione con le autorità per la sicurezza alimentare, relative alla contaminazione da salmonella – le attività produttive presso il proprio stabilimento di Arlon, in Belgio. La società aggiunge che le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sul mercato italiano non sono coinvolte da questo richiamo poiché prodotte in Italia ad Alba (CN). Tramite e-mail, un portavoce dell’azienda fa sapere che l’unica ragione per cui era stato emesso un richiamo era per via della salmonella e non dei vermi: «la foto nel post non mostra alcuna infestazione», il quale aggiunge che «sembra granini, termine per zucchero e olio che si rapprendono quando il prodotto subisce sbalzi di temperatura. A seconda della temperatura alla quale il prodotto è stato conservato, gli oli e lo zucchero possono separarsi e quindi solidificarsi dando l’aspetto di macchie bianche su tutta la spalmatura». Tra l’altro, la società Ferrero ha confermato che il prodotto che si vede nei repost di Facebook non è mai stato oggetto di alcun richiamo.

La foto che gira su Facebook non c’entra nulla con il recente richiamo di alcuni prodotti

Il post di Facebook di cui stiamo parlando sembra essere stato condiviso per la prima volta ad inizio aprile. Il vero nome del prodotto fotografato nel post originale e, poi, condiviso nei vari repost, è «Ferrero Collection Hazelnut Crispy Eggs» e non «Ferrero Rocher Hazelnut Easter Eggs».

La didascalia del post afferma che: «RIPOSTATO!!!!!!!!!! Quindi… è appena successo! ? voi! Fare. Non. Mangiare. Questi! Abbiamo le uova di Pasqua alla nocciola Ferrero Rocher e Maddy le ha trovate tutte. Erano in OGNI uovo! Abbiamo cercato e abbiamo trovato un richiamo su di loro per tracce di salmonella e larve! ! Questo richiamo vale anche per le uova kinder e tutti i prodotti Ferrero. Questo richiamo è stato APPENA pubblicato, quindi sono ancora nei negozi. So che è vicino al periodo di Pasqua e queste sono alcune caramelle graffette… quindi state attenti!!», ma tutto questo è apparso fuori luogo e fuorviante. Infatti, lo scorso 7 aprile, Ferrero ha emesso un avviso negli Stati Uniti nel quale dichiara di aver volontariamente richiamato il suo assortimento di cioccolatini «Kinder Happy Moments» e il cesto di dolcetti al cioccolato «Kinder Mix», poiché i due assortimenti di prodotti potrebbero essere stati contaminati da «Salmonella Typhimurium», ma non vi è alcun richiamo, da parte della società, del prodotto oggetto del post di Facebook.

Un portavoce dell’azienda ha dichiarato a Snopes che: «negli Stati Uniti vengono ritirati solo due prodotti: Kinder Happy Moments Chocolate Assortment, distribuito solo nei negozi BJ’s Wholesale Club e in alcune località Costco nella Bay Area della California e nel Nevada settentrionale; e Kinder Mix Chocolate Treats Confections Cestino assortimento distribuito in 14 punti vendita Big Y Supermarket, dove questo prodotto è già stato rimosso dagli scaffali dei negozi. Continuiamo a collaborare con la FDA». L’azienda nellavviso includeva anche delle informazioni relative alla salmonella: «la Salmonella è un organismo che può causare infezioni gravi e talvolta fatali nei bambini piccoli, nelle persone fragili o anziane e in altri con un sistema immunitario indebolito. Le persone sane infette da Salmonella spesso manifestano febbre, diarrea (che può essere sanguinolenta), nausea, vomito e dolore addominale. In rare circostanze, l’infezione da Salmonella può far sì che l’organismo entri nel flusso sanguigno e produca malattie più gravi come infezioni arteriose (vale a dire, aneurismi infetti), endocardite e artrite».

L’8 aprile, poi, Ferrero emetteva un altro avviso che estendeva il richiamo ad altri prodotti, ma i cioccolatini del post di Facebook non sono mai stati richiamati negli Stati Uniti: «nel contesto delle indagini in corso sulla salmonella che si svolgono in collaborazione con le autorità per la sicurezza alimentare, Ferrero sta sospendendo le operazioni nel suo stabilimento di Arlon, in Belgio. Con effetto immediato viene richiamata l’intera produzione di Kinder Surprise, Kinder Mini Eggs, Kinder Surprise Maxi 100g e Kinder Schokobon made in Arlon. Ferrero riconosce che si sono verificate inefficienze interne, che hanno creato ritardi nel recupero e nella condivisione delle informazioni in modo tempestivo. Ciò ha influito sulla velocità e sull’efficacia delle indagini. L’impianto riaprirà solo dopo la certificazione delle autorità. Solo i prodotti Kinder fabbricati ad Arlon, in Belgio, sono interessati da questo richiamo. Lo stabilimento di Arlon rappresenta circa il 7% dei volumi totali di prodotti Kinder fabbricati a livello globale su base annua. Saranno implementate soluzioni locali per assistere i consumatori con il richiamo».

La bufala che vi abbiamo appena raccontato non è l’unica che sta colpendo l’azienda di dolciumi in questi giorni, perché vari utenti hanno segnalato che su WhatsApp starebbe circolando un messaggio che parla di un cesto regalo Ferrero Rocher per Pasqua 2022. Al suo interno, si troverebbe un link che rinvia ad una pagina esterna, pagina che assolutamente non riguarda il sito internet ufficiale della società Ferrero. Temiamo che sia una bufala sia perché anche due mesi fa vi abbiamo raccontato, nei giorni vicini a San Valentino, della serie di sms e messaggi Whatsapp che facevano riferimento ad un inesistente concorso Ferrero Rocher per la festa degli innamorati, e sia perché Ferrero, sul proprio sito internet, non ha annunciato nessun concorso per Pasqua.

Share this article