Non è vero che gli ucraini hanno vandalizzato Auschwitz

La notizia era arrivata fino ai canali ufficiali della Delegazione alla negoziazione sulla sicurezza militare e sul controllo delle armi della Federazione Russa con base a Vienna. E riportava una bufala feroce, oltre che davvero di pessimo gusto. Secondo questo account affiliato al Cremlino, infatti, alcuni ucraini avrebbero vandalizzato Auschwitz scrivendo una frase profondamente razzista nei confronti dei russi: «Russia e russi, l’unico gas che meritate è lo Zyklon B», con un riferimento alla sostanza utilizzata contro gli ebrei nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Non è assolutamente così: nessun messaggio di questo genere è stato scritto dagli ucraini ad Auschwitz e la cosa è stata confermata dall’account ufficiale del memoriale del campo di concentramento.

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Bufala ucraini ad Auschwitz, la smentita del memoriale

“They lie to your eyes” says @armscontrol_rus.

The @InVID_EU analysis of the photographs allegedly taken at @AuschwitzMuseum clearly shows that the images were manipulated to be used in primitive and gross propaganda.

More details & our statement below. https://t.co/1flObVAfNK pic.twitter.com/YT1CrLX7Ah

— Auschwitz Memorial (@AuschwitzMuseum) June 24, 2022

Il memoriale di Auschwitz si è avvalso del lavoro di InVID. Si tratta di un progetto che sviluppa una piattaforma di verifica video, con lo scopo di rilevare la veridicità di storie che vengono fuori soprattutto dai social network e di valutare l’affidabilità dei contenuti video diffusi proprio tramite le piattaforme social media. Bene, la tecnologia a disposizione ha potuto confermare che le immagini condivise dall’account istituzionale russo sono false. E che nessuno ha fatto accesso al memoriale di Auschwitz – in base al controllo delle videocamera di sorveglianza dei giorni passati – per incollare adesivi con una scritta del genere o con delle scritte analoghe.