La vergognosa bufala dei «cadaveri che si muovono» a Bucha

La stessa teoria del complotto che è stata utilizzata qualche settimana fa (postando, tra l'altro, un vecchio video fuori contesto) è stata applicata al massacro di Bucha

04/04/2022 di Redazione

Sembra quasi un genere a parte del cospirazionismo sulla guerra in Ucraina: stiamo parlando delle false informazioni che circolano alla voce «cadaveri che si muovono». È successo nelle prime settimane dell’invasione in Ucraina, sta continuando anche adesso, applicata persino a quel crimine contro l’umanità orrendo che è stato il massacro di Bucha (decine di civili sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco e abbandonati in strada, si citano persino presenze di fosse comuni per i cadaveri degli abitanti ucraini). In pratica, sui social network, c’è chi si dice convinto che i corpi in strada a Bucha siano null’altro che una messinscena. Un video mostrerebbe uno di questi corpi “spostarsi”, al passaggio di un mezzo di trasporto. In realtà, si tratta di un effetto ottico, spiegato bene dai fact checkers di Aurora Intel.

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Bufala cadaveri che si muovono a Bucha: l’ennesimo tentativo di alterare la realtà

In realtà, basta mettere in “negativo” le immagini per capire quello che si è verificato in questo video. Una goccia d’acqua finita sul parabrezza dell’auto (all’altezza della parte destra del corpo riverso in strada) dà la sensazione di un’idea di movimento da parte del cadavere stesso. Ma in realtà, si tratta soltanto dell’effetto della goccia d’acqua che risale lungo il parabrezza dell’automobile. Dunque, sui social network, si sta diffondendo una narrazione completamente scorretta rispetto a questo video, avvalorando quello che la propaganda russa sta cercando di diffondere a proposito di Bucha: ovvero che i cadaveri in strada non erano presenti al momento dell’uscita dell’esercito del Cremlino dalla cittadina. Notizia smentita dagli occhi e dalle immagini di tanti inviati che si sono recati sul posto e che hanno potuto documentare un orrore terribile.

Il topos dei cadaveri in strada che si muovono

Questa storia dei cadaveri che si muovono si appoggia su altri tentativi di mistificazione fatti in passato: all’inizio del conflitto un servizio televisivo su una protesta contro il cambiamento climatico (in cui tante persone si sono nascoste all’interno di sacchi di plastica) veniva spacciato per un servizio sui morti della guerra in Ucraina. Nelle immagini si vede un uomo uscire fuori da uno di questi sacchi di plastica (cosa effettivamente successa nella realtà, ma – lo ricordiamo – si stava parlando di una protesta pacifica contro il cambiamento climatico) e il complotto è stato immediatamente servito su un piatto d’argento. Adesso, a quanto pare, questo “schema” si sta ripetendo anche in altri contesti. Ma si tratta sempre e solo di propaganda.

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