L’accordo tra British Airways e i clienti vittime della “fuga di dati” del 2018

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L'azienda ha comunicato di aver trovato un punto d'intesa con i cittadini i cui dati sensibili (compresi quelli di pagamento) vennero messi a rischio da un bug che li aveva resi pubblici

Quel che accadde tra il 21 agosto e il 5 settembre del 2018 fece molto rumore e portò a ingenti conseguenze, anche economiche. British Airways, la compagnia di bandiera del Regno Unito, provocò – a causa di una falla informatica nella sicurezza del suo sito e della sua app – una fuga di dati personali di circa 420mila persona, tra clienti e dipendenti. Per questo motivo, nell’ottobre scorso, l’azienda venne multata dalla British Privacy Protection Agency per una cifra attorno ai 20 milioni di sterline. Ora, a quasi tre anni di distanza da quel “problema”, la compagnia aerea ha comunicato di aver trovato un accordo con le “vittime”.



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Non si conoscono le cifre che, come spiegato da una nota firmata da British Airways, rimarrà confidenziale tra l’azienda e tutti quei clienti (e dipendenti) che diedero vita a questa class action nei confronti della compagnia aerea. Sta di fatto che da Hillingdon tengono a precisare come non ci sia stata alcuna loro responsabilità dietro quell’attacco informatico che portò alla fuga di dati sensibili. E non si trattava solamente di nomi, cognomi, date di nascita. Come emerse qualche giorno dopo, con la stessa certificazione arrivata dalla compagnia aerea, a rischio c’erano anche i dati di pagamento (carta di credito) dei clienti che si erano registrati al sito o avevano utilizzato l’app.



L’accordo tra British Airways e i clienti vittime della “fuga di dati” del 2018

Nella nota resa pubblica oggi dall’azienda britannica, come spiega l’agenzia Reuters, si spiega solamente: «La controversia è stata risolta a condizioni confidenziali a seguito della mediazione tra i rappresentanti legali dei querelanti interessati e British Airways». Nessun dettaglio anche nelle parole dello studio legale che ha seguito questa class action: «Siamo lieti di aver raggiunto un accordo su questo argomento dopo una mediazione costruttiva con British Airways. Ciò rappresenta una soluzione estremamente positiva per le persone colpite da questo incidente».