Brexit, I sostenitori del leave invadono Parliament Square

Dopo la terza bocciatura del testo proposto da Theresa May, la Brexit slitta al 12 aprile.  Una notizia che è stata mal accolta dai Brexiters, che si sono radunati dinanzi al Parlamento Inglese, unendosi alle marce già previste. Oggi infatti, sarebbe dovuto essere il giorno dell’uscita ufficiale del Regno Unito dall’Unione Europea.

Brexit, I sostenitori del leave invadono Parliament Square

Non è ancora chiaro quante persone si siano radunate a Parliament Square: su twitter i partecipanti parlano di 5 milioni, secondo i media locali si parla di qualche migliaia. A giudicare dalle foto pubblicate sui social network dai manifestanti pro-leave risulta chiaro che ad essere arrabbiati sono in molti.

C’è anche una timida delegazione degli inglesi pro-remain , ma a scendere per le strade oggi sono sopratutto i Brexiters, con lo slogan «leave means leave» e caratterizzati da maglie e striscioni color arancio. Sfilano cartelli che inneggiano alla grandezza del Regno Unito, e che descrivono l’opzione no-deal come non problematica per il paese della regina. Cori contro il primo ministro e contro il governo, accusati di star tradendo il volere del popolo inglese continuando a tergiversare sul divorzio dall’Unione Europea.

La piazza è gremita: a riempirla non sono solo gli inglesi scesi in strada dopo la bocciatura del testo, ma anche quei manifestanti partiti settimane fa. Dal Sunderland infatti era partita “The March to Leave”, la marcia per uscire, giunta proprio oggi a Londra dopo due settimane di cammino. Nel pomeriggio era già prevista anche un’altra manifestazione, la “Make Brexit Happen” organizzata dall’Ukip. Due i palchi costruiti per ospitare il leader Ukip  Gerard Batten e l’altro destinato all’intervento del Brexiters per eccellenza, Nigel Farage.

 

 

(credits immagine di copertina: frame da video  Twitter @tictoc)

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