Bonino: «Alle prossime elezioni potrebbero presentarsi soltanto 5 partiti»

21/08/2019 di Redazione

Emma Bonino ha spiegato quali sono le motivazioni che portano il gruppo misto a voler evitare a tutti i costi le elezioni anticipate del prossimo autunno, una delle conseguenze scaturite dalla crisi di governo innescate dalla crisi di governo voluta da Matteo Salvini. Al termine del colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Emma Bonino si è intrattenuta con i cronisti al Quirinale e ha spiegato perché le elezioni anticipate sarebbero un problema per la democrazia.

Bonino: «A rischio la rappresentanza parlamentare con elezioni subito»

Dopo l’intervento di Loredana De Petris, Emma Bonino ha preso il microfono in mano e ha affermato: «Deve essere chiaro un punto – ha affermato la fondatrice di +Europa -: se in autunno dovessero esserci nuove elezioni potrebbero presentarsi solo cinque partiti: Lega, M5S, Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Sarebbe un grave rischio per la democrazia e lo sa benissimo chi ha scritto questa nuova legge elettorale con cui abbiamo votato».

Ovviamente, Emma Bonino ha fatto confusione. Non intendeva dire che soltanto 5 partiti potranno partecipare alle prossime elezioni (la partecipazione alla prova delle urne è legittimata dalla firma di un certo numero di firme da parte dei cittadini). Emma Bonino intendeva dire che, se si dovesse votare, soltanto 5 partiti avrebbero i numeri per avere una propria rappresentanza in parlamento. Sarebbero quei movimenti in grado di superare il 3%, soglia di sbarramento prevista dal cosiddetto Rosatellum-bis.

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