Ieri lo striscione alla Camera esposto dai leghisti durante le parole del ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli (M5S), chiamato a riferire sui fatti che riguardano l’ex Ilva. Poi, qualche ora dopo, è iniziato a circolare un documento – una mail inviata da un dipendente (o manager) di Banca Unicredit a un esponente del Carroccio – in cui si mostra un investimento da 300mila euro con protagonista l’azienda più discussa del momento. E il caso Bond Lega ArcelorMittal apre nuovi scenari.
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Nel documento che circola in rete, l cui mittente ha un dominio mail di Banca Unicredit mentre il destinatario ne ha uno della Lega Nord, si evidenziano gli investimenti fatti dal Carroccio. Il riepilogo fornito è relativo a quanto in ballo al 19 maggio 2014 e la penultima voce sulle obbligazione estere riporta un bond da 300mila euro. E l’azienda di riferimento è quell’ArcelorMittal che qualche anno dopo entrò in trattativa con i vari governi italiani per subentrare all’ex Ilva di Taranto.
La data di questa mail, dunque, risale al maggio 2014. Matteo Salvini era stato eletto segretario federale del Carroccio solo qualche mese prima, quindi non si può parlare con certezza di responsabilità diretta da parte dell’ex ministro che ieri, interpellato sulla questione, ha chiesto di rivolgere la domanda al tesoriere Centemero che, però, a a sua volta non ha dato risposte.
E la questione non è solo Bond Lega ArcelorMittal, come sottolineato anche da La Repubblica. Il quotidiano ha, infatti, svelato degli incontri tra il duo Salvini-Giorgetti durante lo scorso anno. L’azienda cercava una sponda meno intransigente del Movimento 5 Stelle che sembrava aver alzato le barricate ed era arrivata a dialogare con i due esponenti del Carroccio. Poi, l’altro punto di contatto, è la figura di Patrizia Carrarini. Si tratta del capo comunicazione di ArcelorMittal dal 2018. Nel suo curriculum risulta una voce: ex portavoce di Roberto Maroni.
(foto di copertina: da profilo Twitter)