La storia del ministro Bonafede con il giubbotto della polizia penitenziaria
15/01/2019 di Gianmichele Laino
Un piccolo caso, sul quale c’è un alone di mistero. Da alcune ore, sui social network, sta circolando una fotografia del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede con la giacca della polizia penitenziaria. Dal momento che la giornata di ieri è stata in buona parte dedicata alla polemica sulle divise delle forze dell’ordine indossate dal ministro Matteo Salvini (sfoggiate anche in occasione dell’arrivo di Cesare Battisti a Ciampino), il tempismo della fotografia sembra quantomeno sospetto.
Bonafede polizia penitenziaria, il mistero della foto con il giubbotto
A rilanciarla all’attenzione del popolo dei social network è stato Giuseppe Civati di Possibile, che ha proposto una battuta niente male nei confronti dello stesso guardasigilli: «Non è secondino a nessuno»:
Non è secondino a nessuno. pic.twitter.com/PlRM2Q17j7
— Giuseppe Civati (@civati) 15 gennaio 2019
Tuttavia, non ci sono tracce che riconducono direttamente al ministro Bonafede per questa fotografia. Sui suoi canali social, infatti, non c’è niente e non ci sono articoli di giornale in archivio che parlano di questa esibizione del simbolo legato alla polizia penitenziaria. La fonte della fotografia sembra essere la pagina Facebook del sito penitenziaria.it, un portale online non ufficiale che diffonde notizie legate alla Polizia penitenziaria, il cui account Facebook conta quasi 70mila like.
Contattati da Giornalettismo, hanno affermato di non avere idea della provenienza originale della fotografia: si tratterebbe, infatti, di uno scatto che starebbe circolando nelle chat dei ragazzi della polizia penitenziaria stessa, con l’intento di ringraziare il ministro per il gesto di sostegno fatto, indossando un segno distintivo della forza di polizia che dipende proprio dal ministero della Giustizia.
Bonafede polizia penitenziaria: la ricostruzione
Ambienti vicini ad Alfonso Bonafede affermano che la foto «non è un contenuto» degli uffici di comunicazione del ministro e che questa fotografia sta effettivamente circolando tra gli agenti della polizia penitenziaria. Sembra però difficile, a una prima analisi, che possa trattarsi di un fotomontaggio: realizzare dal nulla una foto del genere, infatti, potrebbe essere molto complesso. Rincorsa al ministro dell’Interno Salvini sui simboli delle forze dell’ordine indossati per avere un ritorno d’immagine? Non possiamo dirlo con certezza anche se, dall’ufficio stampa del ministero della Giustizia, fanno sapere che non ci sarebbe comunque niente di male.
Nel corso della puntata di Otto e Mezzo di ieri, commentando l’esibizione di questi simboli da parte di Matteo Salvini, Bonafede aveva detto di non essere infastidito dallo stile del collega di governo e di indossare molto spesso delle spille della polizia penitenziaria. Spille, però: di giubbotti non si è parlato.
[La foto di Bonafede dall’account Facebook @poliziapenitenziaria]