La bufala della bomba coi chiodi e bulloni lanciata dai centri sociali a Torino

La polizia di Stato ha corretto in modo significativo la notizia della bomba carta contenente chiodi e bulloni lanciata da esponenti dei centri sociali durante le manifestazioni di protesta contro il comizio di CasaPound a Torino.

Bomba carta coi chiodi

La bufala della bomba coi chiodi e bulloni lanciata dai centri sociali a Torino

Sul profilo ufficiale di Twitter  la polizia di Stato ha indicato come sia stata una scheggia di legno a colpire la gamba di un operatore. Il legno però, come nota il giornalista Massimo Mazza, non è un materiale compatibile con una bomba carta. Di conseguenza, la tesi della polizia che lega il ferimento di un agente al lancio di ua bomba carta appare quantomeno fragile.

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Appare invece una chiara bufala la notizia circolata all’inizio, da ambienti del Viminale, su ordigni contenenti chiodi e bulloni, costruiti appositamente per il ferimento dei poliziotti. «I militanti antifascisti che volevano “stanare” il comizio di Simone Di Stefano, candidato premier di CasaPound, infatti, non si sono limitati a pestare da terra un carabiniere o a bastonare un poliziotto. Ma hanno lanciato contro gli agenti bombe carta piene di chiodi e pezzi di coccio. Ordigni pensati appositamente per aumentarne la pericolosità. E forse anche per uccidere.Non è un caso dunque se un uomo in divisa è rimasto ferito dopo essere stato colpito in pieno dall’esplosione di uno di questi ordigni artigianali: un pezzo di legno schizzato via da un petardo gli si è conficcato nella gamba (guarda qui le foto choc). Si vede il foro provocato dalla scheggia e il sangue uscire copioso dalla coscia sinistra. L’agente è stato operato. “Sono bombe create per mutilare – ci confessa sotto anonimato un tutore dell’ordine – è un atto terroristico in piena regola”», riportava il Giornale.

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