Bologna, la città contro il comizio di Forza Nuova: scontri in piazza tra antifascisti e forze dell’ordine

20/05/2019 di Redazione

Bologna non vuole far passare inosservato il ritorno di Roberto Fiore in città e le strade del centro sono state invase dai cortei già nelle prime ore del pomeriggio. Il comizio di Forza Nuova è previsto nella piazza in piazza Galvani, in pieno centro, ma circa mille antifascisti sono intervenuti per cercare di impedirne lo svolgimento. Stando a quanto riportano alcune fonti interne ai manifestanti, ci sarebbero diversi feriti e almeno due persone sarebbero state identificate e portate via dalle forze dell’ordine.

Forza Nuova a Bologna: scontri con gli antifascisti

Già prima dell’ora del comizio, infatti, si sono registrate tensioni e scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, arrivate comunque in piazza Galvani per impedire agli antifascisti di sfondare il loro cordone ed entrare in contatto con gli iscritti al movimento di estrema destra, che dovrebbero essere circa una trentina.

Forza Nuova a Bologna, polemiche sui permessi

Tuttavia, non ci sono da registrare soltanto gli scontri che in questi minuti si stanno consumando. Le polemiche per i permessi rilasciati a Forza Nuova duravano sin dalle scorse ore: il comune, infatti, non avrebbe rilasciato l’autorizzazione all’utilizzo di un palchetto per tenere il comizio. Nel modulo che Forza Nuova aveva presentato per ricevere il permesso, infatti, il responsabile che aveva sottoposto la richiesta al comune aveva cancellato con la penna il punto del documento precompilato in cui si dichiarava di non essere ispirati ai valori e alle attività del periodo fascista.

La questura, tuttavia, aveva dato l’ok al comizio. E gli scontri erano stati ampiamente previsti dalle istituzioni locali che avevano avvertito l’opinione pubblica dei possibili rischi a cui la città sarebbe andata incontro.

Tra gli striscioni mostrati dagli antifascisti, c’è anche una frase sulla strage di Bologna: «La strage del 2 agosto – si leggeva sullo striscione – grida ancora vendetta». La gestione del comizio di Roberto Fiore di Forza Nuova in vista delle elezioni europee – dove il partito è candidato con un proprio simbolo – sta facendo discutere, mentre il centro di Bologna, soprattutto alcuni esercizi commerciali, è stato messo a soqquadro.

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