La Lega dice che per la Boldrini «la priorità è l’autocertificazione al femminile», ma non è così

Nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo, non si ferma la tendenza a polemizzare su questioni che davvero di polemico non hanno nulla. Nel corso della giornata, gli account social della Lega hanno attaccato Laura Boldrini perché, secondo i responsabili della comunicazione del Carroccio, la sua priorità sarebbe quella di declinare al femminile le autocertificazioni che il ministero dell’Interno ha prodotto per permetterci di uscire di casa per lavoro o altre esigenze indifferibili.

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Boldrini autocertificazione femminile, per la Lega è la sua priorità

Boldrini autocertificazione femminile, come sono andate davvero le cose

Ovviamente, si tratta della forzatura di un pensiero, sistemata ad arte sui social network per far scattare il solito meccanismo di insulti e di attacchi. Laura Boldrini, ospite nella giornata di ieri della trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora, ha semplicemente risposto a una domanda dei conduttori. Questi ultimi hanno evidenziato come, nei giorni scorsi, partendo da uno spunto dato dal collettivo Non una di meno sui social network, ci fossero state alcune polemiche per la declinazione dell’autocertificazione, attualmente tutta al maschile.

Laura Boldrini si è limitata a rispondere che non ci sarebbe voluto molto ad aggiungere il doppio genere, ma che con pazienza arriveremo in futuro anche a creare questo automatismo per il quale la burocrazia riuscirà a declinare i suoi documenti al maschile e non al femminile. Una risposta data nello spazio di circa quaranta secondi, sul totale di un’intervista da 15 minuti in cui si è parlato di tutto: dalle proposte per agevolare la convocazione del parlamento, fino alle piccole difficoltà quotidiane della vita in isolamento casalingo, compresa quella di mangiare troppo e muoversi poco, nel perfetto stile della trasmissione.

Insomma, dire che la priorità di Laura Boldrini è declinare l’autocertificazione al femminile sembra essere l’ennesima mistificazione della realtà.

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