Boiler Summer Cup, TikTok rimuove i video

Risposta del social dopo polemiche su Boiler Summer Cup

28/05/2022 di Redazione

TikTok si impegna “con la massima serietà per promuovere un posto accogliente e sicuro dove le persone possano condividere la propria creatività. Le nostre Linee Guida della Community esplicitano in modo chiaro che non tolleriamo contenuti che promuovono bullismo o molestie e abbiamo rimosso i video che violano queste linee guida. Nonostante non abbiamo evidenza che la ‘Boiler Summer Cup’ sia un trend diffuso sulla piattaforma, il nostro team dedicato alla sicurezza continua a monitorare attentamente e rimuoverà qualunque contenuto dovesse risultare in violazione”. È quanto hanno fatto sapere da TikTok in merito alle polemiche sorte in questi giorni per la ‘Boiler Summer Cup’, ovvero video con contenuti di bullismo, body shaming e misoginia. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.

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Ragazze in sovrappeso, soprannominate per l’occasione ‘boiler’. Sono loro le vittime, involontarie e inconsapevoli, della nuova challenge lanciata su TikTok che dovrebbe partire dal prossimo 21 giugno: la ‘Boiler challenge cup’, in cui a vincere sarà il ragazzo che porterà a letto la più grassa. Sui social sono già iniziati scambi tra i partecipanti che si confrontano sulle vittime individuate, con commenti pesantissimi sul corpo delle ignare ragazze. «La scelta, come vittime della challenge di ragazze sovrappeso, implica un doppio livello di umiliazione per queste giovani donne: il primo è quello legato al fatto che la seduzione si riveli un gioco e non il frutto di un interesse reale. Il secondo, forse il più pesante, è legato al fatto che i ragazzi protagonisti in realtà non sceglierebbero mai queste ragazze. Queste ultime quindi vengono poi additate come delle sciocche e ridicole per aver creduto di poter interessare a dei ragazzi». A spiegare la perversione e la cattiveria che sottostanno a questa nuova challenge social è Paola Medde, psicologa, psicoterapeuta e consigliere dell’ordine degli psicologi del Lazio, raggiunta dall’agenzia Dire proprio per commentare l’ultimissima sfida nata su TikTok. «Le challenge- spiega l’esperta- attingono a un istinto primordiale. La sfida è proprio un modello di interazione sociale, basato sul sistema motivazionale della competizione. In generale- ricorda- noi agiamo secondo cinque diversi sistemi motivazionali: attaccamento, cura, cooperazione, competizione e sessualità. L’interazione attraverso la competizione è un modo per avere un accreditamento sociale in un contesto più ampio rispetto al gruppo ristretto (la famiglia, la scuola, il gruppo dei pari). In quest’ultimo gruppo, infatti, si agisce secondo il principio della cooperazione perché c’è l’influenza dell’affettività. Invece, i gruppi cosiddetti secondari, meno personali, si organizzano intorno a un’attività o a un compito o a uno scopo, proprio come nel caso delle challenge».

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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