Addio a Bobby Diamond, l’attore che interpretò l’orfanello che domò Furia

25/05/2019 di Enzo Boldi

Si è spento all’età di 76 anni Bobby Diamond, l’attore che da piccolo interpretò il giovanissimo Joey Clark Newton, l’orfanello in grado di domare Furia, il cavallo del West, nella famosissima serie televisiva che portò anche a un brano cantato da Mal per la versione italiana. Oltre al cinema, la sua vita era stata arricchita anche dalla sua professione di avvocato che portava avanti parallelamente solo a sprazzi con le apparizioni sul piccolo schermo.

Comer riporta AdnKronos, Bobby Diamond (all’anagrafe Robert Diamond), fu indimenticabile nel ruolo del piccolo orfano Joey Clark Newton in ‘Furia’, il ragazzino che riesce a domare il cavallo selvaggio nella famosa serie televisiva andata in onda per la prima volta sulla Nbc dal 15 ottobre 1955 fino al 19 marzo 1960.  L’attore e avvocato è morto in seguito ad un tumore al Los Robles Regional Medical Center di Thousand Oaks, in California, all’età di 75 anni. L’annuncio della scomparsa, che risale al 15 maggio, è stato dato oggi dall’amica e scrittrice Laurie Jacobson.

Addio a Bobby Diamond, l’orfanello che domò Furia

Nato il 23 marzo del 1943, è stato un bambino prodigio sugli schermi grandi e piccoli negli anni 1950 e 1960. Esordì all’età di 9 anni nel film ‘Il più grande spettacolo del mondo’ e dopo sei pellicole gli fu affidato il ruolo di Joey Clark Newton in ‘Furia’, un orfano di 12 anni preso in custodia dopo essere stato erroneamente accusato di aver rotto una finestra. Jim Newton (l’attore Peter Graves) titolare del Broken Weel Ranch, che era presente al momento dell’incidente, scagiona Joey, lo adotta e lo porta a vivere nel suo ranch. Da lì inizia la storia di Furia, il cavallo indomabile. Ma non per tutti.

Le 116 volte sul piccolo schermo

Dal suo esordio in Furia, Bobby Diamond personificò l’orfanello Joey Clark Newton per tutte e 116 le puntate della fortunata serie televisiva, diventando una vera e propria icona del piccolo schermo a livello mondiale. La trasmissione, infatti, venne esportata in tutto il mondo ed è stata per anni un vero cult delle serie televisive vecchio stile.

(foto di copertina: da frame in diretta di TMC)

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