Che cos’è la transmedialità? E perché Blog Tivvu ne è un esempio?

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Un racconto transmediale è quello che, a seconda del medium di destinazione, risente di parti nuove, aggiuntive, che gli altri media non hanno. In questa direzione, è giusto parlare di transmedialità per un progetto editoriale come quello di Blog Tivvù? Lo analizzeremo in questo articolo

Blog Tivvù è un progetto editoriale nato ormai nel lontano 2008. Ma lo ricordiamo ancora il 2008? Erano gli anni in cui Facebook iniziava a diffondersi in Italia ma – per quel che riguarda il gossip – a fare le notizie erano ancora i giornali cartacei. Oggi le riviste con le copertine ad hoc e i collage di foto e testo ai margini delle stesse esistono ancora, ma con il tempo hanno lasciato sempre più spazio all’online, pur non volendolo. D’altronde, in generale, è accaduto lo stesso con il mondo dell’informazione: scrivere un tweet, pubblicare una foto, lanciare una news sul sito web di una testata – prima che sulla versione cartacea – è molto più rapido. E, questo, vale per qualsiasi notizia: di politica, di economia e di intrattenimento.



Spostandoci per un momento dal topic e tornando, invece, al mezzo con cui una notizia viene diffusa: a parte l’opposizione digitale/analogico, vi sono anche delle differenze all’interno della categoria digitale? Ovvero, scrivere una notizia sul sito web e riportarla nei social network, è la stessa cosa?

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Cosa vuol dire nel 2023 avere un progetto editoriale sul web?

Emanuela Longo e Valentina Gambino – autrici di Blog Tivvù – hanno fondato il progetto nel 2008 e, da allora, molte cose sono cambiate: sia nel loro mondo che nel mondo intorno a loro. Oltre ad avere un sito web con un dominio a loro nome registrato, oggi presidiano anche i social network: Twitter, Instagram e TikTok, contando una community di quasi 100 mila followers.

Cosa vuol dire questo? Vuol dire che utilizzare un medium – per esempio, un sito web – oggi non può prescindere dall’essere presente, con quel naming/brand, anche sui vari social network: un po’ per rafforzare la propria autorevolezza, un po’ per dare risonanza attraverso i social alle notizie riportate sul sito. E per tutto ciò sono necessari tempo, impegno e dedizione. Mentre si scrive un articolo, si deve già preparare la story Instagram ad esso correlata, il tweet di lancio, la didascalia del Post o del Reel. Se c’è una redazione corposa alle spalle, come quella che può avere una testata giornalistica, allora è tutto più semplice. Se a gestire il tutto si è in due, allora è una grande missione e se per Dante Alighieri è l’amor che move il sole e l’altre stelle, per un editore indipendente è la sola passione che move l’attività sul web e sui social, contemporaneamente.



Il racconto cambia a seconda del medium? La comunicazione di Blog Tivvù su Instagram e TikTok

La comunicazione cambia anche che si tratti di media apparentemente simili tra loro: Instagram e TikTok. Nel primo caso, funzionano ancora i post statici, il repost di tweet, i caroselli fotografici o, come nel caso di Blog Tivvu, di frasi-meme. Nel secondo caso, dal momento che TikTok nasce e si autodefinisce come «piattaforma di intrattenimento», gli utenti (e l’algoritmo) si aspettano questo.

È questa la ragione per cui, su TikTok, Emanuela e Valentina di Blog Tivvù repostano spesso quei video che giustificano quell’entertainment che la loro fanbase si aspetta. Come nel caso del repost di un video di Martina Valdes, attuale fidanzata di Blanco, che ha quasi raggiungo le 500 mila views.

@blogtivvu_com Blanco scrive una canzone per l’ex Giulia Lisoli e scoppia il caos: l’attuale fidanzata Martina Valdes commenta l’accaduto e fa delle precisazioni! Cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra opinione con un commento qui sotto! #blogtivvu #blogtivvu_com #blanco #blancoemartina #martinavaldes #giulialisoli #gossip #gossipitalia #gossipitaliano #musicaitaliana #voliamointendenza #neiperteitalia ♬ suono originale – Blog Tivvù

Repostare i video altrui, però, non basta. Bisogna rendere il proprio profilo originale, con elementi che siano identitari. Di seguito l’esempio di Emanuela e Valentina, che hanno scelto di «metterci la faccia» per raccontare – in forma audiovisiva – l’ipotetica separazione tra Fedez e Chiara Ferragni succeduta a Sanremo 2023. Avevano già scritto un articolo su questo? Sì. Serviva fare anche un video e, in questo, aggiungere degli elementi nuovi? Sì. Nel video, per esempio, è presente una CTA alla fine (call to action, chiamata all’azione) che invoglia gli utenti a rispondere nei commenti. Nell’articolo sul sito web, infatti, non è possibile l’interazione tra chi scrive l’articolo e chi lo legge (a meno che non si tratti di un forum).

@blogtivvu_com Fedez e Chiara Ferragni verso la separazione? Ecco cosa è successo negli ultimi giorni dopo Sanremo 2023! Cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra opinione con un commento qui sotto! #blogtivvu #blogtivvu_com #fedez #chiaraferragni #ferragnez #fedezechiara #gossip #gossipitalia #gossipitaliano #neiperteitalia #finiamointendenza ♬ MADE IN ITALY – Rosa Chemical & Bdope

Eppure, l’esempio del progetto Blog Tivvù non è il solo a funzionare nello scenario editoriale italiano e – anche quando non ci si mostra, rivelando la propria identità – si può comunque ottenere un alto tasso di engagement. In precedenza, sempre su Giornalettismo, vi avevamo parlato di Biccy.it ma, allontanandomi un attimo dal contesto Entertainment, anche Aprite il Cervello – pagina Instagram da quasi 1 milioni di followers – è un esempio emblematico. L’admin non ha mai rivelato la sua identità, eppure, a giudicare dal suo seguito, è il contenuto la forza del suo progetto.