Blitz di Forza Nuova a La7 durante la puntata di DiMartedì

Si apprende oggi sui social network, dall’autorevole voce del direttore di La7 Andrea Salerno, che alcuni militanti di Forza Nuova hanno fatto un blitz negli studi televisivi della rete, cercando di interrompere le riprese del talk show politico DiMartedì. La vicenda avviene immediatamente dopo l’aggressione di un militante del partito di estrema destra a Palermo e dopo che i vertici del movimento avevano annunciato vendetta.

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BLITZ FORZA NUOVA LA7: IL COMUNICATO DI ANDREA SALERNO

Andrea Salerno ha definito «non accettabile, né tollerabile» un atto del genere, chiamando tutte le forze politiche a concentrarsi sul problema. Le sue parole sono state seguite dal racconto del conduttore della trasmissione Giovanni Floris: «Verso la mezzanotte si è presentato un gruppo di persone. Saranno state una ventina. Si sono qualificati come Forza Nuova e del movimento avevano le insegne. Volevano interagire col programma» ha raccontato il conduttore della trasmissione Giovanni Floris al Corriere della Sera.

BLITZ FORZA NUOVA LA7, IL RACCONTO DI FLORIS

Floris ha spiegato perché questa cosa non è stata possibile: «Non mandiamo in onda chi non è da noi invitato, tantomeno se si presenta in quel modo. Fermo restando che la modalità con cui si sono posti non è accettabile, il confronto si è svolto in un clima non violento. Dopo aver esposto le loro ragioni si sono fatti accompagnare all’uscita».

Nel corso della trasmissione sono intervenuti Alessandro Di Battista, Massimo D’Alema e Matteo Renzi. Non è ancora chiaro se il blitz sia stato collegato concretamente ai fatti di cronaca del tardo pomeriggio. Inoltre, c’è da registrare un precedente di Forza Nuova nei confronti dello staff del programma di La7: circa un mese fa, alcuni attivisti avevano preso di mira il comico Gene Gnocchi (editorialista satirico di DiMartedì), esponendo uno striscione violento di fronte casa sua.

(FOTO: ANSA/GIORGIO BENVENUTI)

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