Grazie al biotestamento un padre diventa tutore e interprete delle volontà della figlia in coma
09/05/2018 di Redazione
Il tribunale di Modena ha nominato tutore il padre ultraottantenne di una donna in coma da mesi all’ospedale di Baggiovara.
LEGGI ANCHE > PATRIZIA COCCO, IL CORAGGIO DI DIRE BASTA: È LA PRIMA VOLTA DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE SUL BIOTESTAMENTO
Ora l’uomo potrà prendere importanti decisioni per la vita di sua figlia, incapace di esprimersi a fronte delle sue condizioni di salute.
La nomina è stata effettuata attraverso la nuova legge sul biotestamento. La sentenza è già storica, in quanto il padre è stato nominato tutore senza che ci fosse nulla di scritto.
Da ora diventerà lo “interprete” delle volontà della paziente sulle cure da affrontare o meno.
Inoltre l’uomo dovrà occuparsi anche dell’aspetto amministrativo, come la riscossione dello stipendio o della pensione.
Il 5 febbraio 2018 fu Patrizia Cocco a scrivere la prima pagina di storia per il biotestamento. La donna, malata di Sla, dichiarò di fronte ai medici e a due testimoni la sua volontà di non proseguire con la ventilazione artificiale.
(Foto credits: Ansa)