L’app di pagamenti che metteva in bella mostra i parenti di Biden ha aggiornato le sue policies

Il caso Venmo aveva creato più di una agitazione alla Casa Bianca, nei giorni scorsi

30/05/2021 di Gianmichele Laino

Secondo quanto dichiarato da BuzzFeed News che – per primo – si era attivato sulla vicenda, per trovare l’account Venmo di Joe Biden sono bastati meno di dieci minuti di ricerca, comprensivi anche della verifica di tutta una serie di account collegati all’attuale presidente degli Stati Uniti, tutti facenti parte della sua schiera familiare o del suo più ristretto gruppo di amici. A distanza di qualche giorno dalla notizia che aveva creato più di un malumore alla Casa Bianca, Venmo ha comunicato di aver aggiornato le sue policies legate alla privacy.

LEGGI ANCHE > Ora c’è un modo per lasciare le mance su Twitter

Joe Biden su Venmo, l’app aggiorna la sua privacy

Venmo è una nota applicazione che serve per trasferire denaro. Un po’ come fa PayPal, insomma. È stata molto utilizzata nei mesi scorsi e, addirittura, una notiziola sul NY Times aveva rivelato come il presidente degli Stati Uniti avesse trasferito del denaro ai propri nipoti utilizzando proprio Venmo. Da qui è partita l’indagine di BuzzFeed che, come detto, è arrivato a visionare il profilo del presidente degli Stati Uniti.

Praticamente, il sito d’informazione ha scoperto quasi una dozzina di membri della famiglia Biden e ha tracciato una rete sociale che comprendeva non solo la prima famiglia del presidente, ma un’ampia rete di persone intorno a loro, inclusi i figli del presidente, i nipoti, gli alti funzionari della Casa Bianca e la relativa rete di contatti di ciascuno di loro. Una rivelazione, quella di BuzzFeed, che ha provocato una vera e propria corsa alla rimozione degli account: nel giro di poche ore, tutto ciò che era collegato alla famiglia Biden era stato rimosso dall’applicazione. Era successo che il presidente degli Stati Uniti non avesse fatto caso a una impostazione di Venmo: il fatto che i movimenti fossero pubblici di default. Soltanto con un passaggio successivo nelle impostazioni si sarebbe potuto proteggere l’account.

Questa nuova funzione rientra nel pacchetto di aggiornamento delle privacy policies di Venmo che è stato approntato dal team tecnologico per evitare il ripetersi di inconvenienti spiacevoli come quello appena descritto. Peccato che queste informazioni siano state per così tanto tempo esposte alla mercé di chiunque. E non stiamo parlando certo del nostro vicino di casa, ma di uno degli uomini più influenti (e per questo a rischio) del pianeta.

Share this article
TAGS