Biden chiede che i dati relativi all’aborto vengano protetti dalla Federal Trade Commission

Si tratta di una richiesta che il presidente Usa starebbe per fare formalmente, via lettera, alla Federal Trade Commission

30/06/2022 di Ilaria Roncone

Il dibattito sulla questione aborto in Usa procede dopo il rovesciamento della sentenza Roe v. Wade ed è intervenuto anche Joe Biden. Arriva, dal presidente degli Stati Uniti, una esplicita richiesta alla Federal Trade Commission – agenzia governativa il cui compito è promuovere la tutela dei consumatori e agire contro le pratiche commerciali anticoncorrenziali – affinché protegga i dati dei consumatori. A riferire della richiesta di Joe Biden su aborto è Axios, come riporta in un rapporto.

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Biden su aborto: la richiesta di protezione dati dei consumatori

Secondo quanto riporta Axios, Biden avrebbe domandato alla FTC in maniera esplicita di proteggere i dati dei consumatori in seguito alla decisione della Corte Suprema. La richiesta dovrebbe arrivare tramite una lettera – si legge su The Verge – e, in particolare, Biden dovrebbe dire alla FTC che «non deve tollerare pratiche sleali o ingannevoli relative alla segnalazione, alla sorveglianza, alla condivisione o alla vendita di informazioni personali – comprese quelle sensibili relative alla salute – in qualsiasi Stato».

Dati personali quali posizione, informazioni sanitarie sensibili e ricerche in rete – quindi – devono essere protetti e la privacy deve essere garantita secondo il presidente Usa. All’inizio dello scorso mese la senatrice Elizabeth Warren ha presentato una proposta di legge (tale Health and Location Protection Act) che mira a imporre un divieto assoluto sulla vendita di questo tipo di informazioni proprio in vista di quello che sarebbe potuto accadere con il ribaltamento della sentenza.

La vendita dei dati è da bloccare

La Warren non ha esitato a sottolineare come «i broker di dati traggono profitto dalla localizzazione di milioni di persone ponendo seri rischi agli americani di tutto il mondo con la vendita delle loro informazioni più private. Con questa Corte Suprema estremista pronta a rovesciare la sentenza Roe v. Wade e con gli Stati che cercano di criminalizzare l’assistenza sanitaria essenziale, è più che mai cruciale che il Congresso protegga i dati sensibili dei consumatori». Non è chiaro in che modo la FTC possa reagire alla richiesta di Biden seppure, in passato, abbia accusato le app per il monitoraggio delle mestruazioni di possibile violazione della privacy.

(Immagine copertina: foto IPP/zumapress)

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