Bibbiano, revocati i domiciliari al sindaco Andrea Carletti

Andrea Carletti potrà affrontare il processo da uomo libero a tutti gli effetti. Al primo cittadino di Bibbiano è stato infatti revocato l’obbligo di dimora, dopo la revoca degli arresti domiciliari disposta lo scorso 20 settembre. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dai legali difensori di Carletti, disponendo che non sussistevano le condizioni per l’arresto avvenuto sei mesi fa e per la misura cautelare dei domiciliari.

Bibbiano, revocati i domiciliari al sindaco Andrea Carletti

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Andrea Carletti era stato arrestato all’interno dell’inchiesta Angeli e Demoni sui presunti affidi illeciti di minori avvenuto in Val dìEnza. Il sindaco di Bibbiano risulta indagato per abuso d’ufficio, per falso e per aver affidato degli spazi pubblici all’associazione “Hansel e Gretel”, che gestiva le sedute di psicoterapia dei bambini al centro dello scandalo. Accuse che affronterà a metà dicembre durante il processo, ma da uomo libero dopo che la Suprema Corte ha revocato anche l’obbligo di dimora nella sua casa di Albinea, nel Reggiano, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati difensori Giovanni Tarquini e Vittorio Manes. Alla lettura della sentenza Carletti, che si è autosospeso dal Partito Democratico e sospeso dal Prefetto dal suo incarico di sindaco, è apparso commosso e ha dichiarato che questo è «un importante passo verso la verità. Stasera sono felice, è finito un incubo».

(Credits di copertina: Andrea Carletti Sindaco • Insieme per Bibbiano)

 

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