L’attacco sovranista a Papa Francesco perché «utilizza l’eucaristia come un vaccino»

Nella giornata del 14 giugno, Jorge Mario Bergoglio ha utilizzato come al solito l’account Twitter per condividere, anche con la comunità dei fedeli online, il suo pensiero in una ricorrenza importante per il cattolicesimo, come il Corpus Domini. Papa Francesco non avrebbe mai pensato, forse, di ricevere in risposta una vera e propria campagna sovranista che lo ha accusato di essere un blasfemo testimonial per il vaccino.

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Bergoglio e Gesù che rende immuni dalla tristezza

Il tweet di Papa Francesco è questo:

In tanti hanno attaccato Bergoglio per un presunto intervento pro-vax

Il riferimento all’attuale situazione sanitaria poteva essere il modo per raggiungere più persone possibile e spiegare loro il concetto di eucaristia, sempre piuttosto complesso a livello teologico. Fare un paragone con i termini che si utilizzano quotidianamente, come anticorpi e immunizzazione. Invece, qualcuno ci ha voluto leggere un messaggio subliminale, che ha scatenato le proteste da parte di quelle persone che, pur dichiarandosi cattoliche, hanno una vera e propria avversione per Papa Francesco, preferendogli il papa emerito Benedetto XVI.

Alessandro Meluzzi, ad esempio, ha commentato: «Eucarestia come spot-vaccino! Dichiarazione blasfema di stampo francamente satanista da parte del gesuita Bergoglio! Signore Gesù proteggi la Tua Santa Chiesa». Lo stesso vale per il filosofo Diego Fusaro: «Scandalose parole di papa Bergoglio! Cristo e l’Eucarestia come vaccino e anticorpi!». Ma scorrendo la time line di Twitter alla voce #Bergoglio, si possono individuare una serie di tweet che attaccano il papa per le sue parole giudicate ammiccanti verso l’universo dei cosiddetti ‘vaccinisti’.

Se pensiamo che soltanto nella giornata di sabato il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che l’Italia sarà tra i primi Paesi d’Europa a ottenere dosi massicce di vaccino contro il coronavirus nella prima parte dell’autunno e se pensiamo alle reazioni che queste dichiarazioni hanno sollevato (non certo di entusiasmo, ma a volte di vera e propria ostilità nei confronti del ministro), capiamo bene a che livello del dibattito sulle vaccinazioni siamo arrivati. Anche un innocuo tweet del papa sul Corpus Domini viene visto come parte di un presunto complotto mondiale sui vaccini.   

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