Beppe Grillo invita a coccolare il terrapiattista che c’è in noi

Beppe Grillo, dopo diverso tempo, torna a parlare di politica all’interno di un post sul suo Blog. Le parole sembrano un vero e proprio invito agli elettori del Movimento 5 Stelle a rispolverare il fanciullino che c’è in loro, citando la celebre immagine di Giovanni Pascoli. Soltanto che questo fanciullino, adattato ai tempi moderni, non è più quell’infante dotato di naturalezza: il fanciullino del XXI secolo è il terrapiattista, secondo Grillo, quello che crede che il pianeta Terra, appunto, sia una sorta di immensa pianura.

Beppe Grillo invita a essere un po’ più terrapiattisti

«Dal punto di vista di ognuno di noi – scrive Beppe Grillo -, se non avessimo imparato a memoria quelle quattro cose messe in croce, la terra sarebbe piatta. Insomma il bambino che c’è in noi è il primo ad essere terrapiattista! È dura ammetterlo ma è così, sono tempi difficili e densi di buie prese di coscienza».

La critica di Beppe Grillo ai politici del Pd e a Salvini

È proprio questo terrapiattista che il comico genovese invita a coccolare e ad amare. Una scelta che dovrebbe riguardare, pare, soprattutto gli elettori del Movimento 5 Stelle, così diversi da tutti gli altri. Diversi, ad esempio, da Nicola Zingaretti, nuovo segretario del Partito Democratico: secondo Beppe Grillo, infatti, quest’ultimo «cerca di stringere dentro allo stesso calderone pugni chiusi ed ex funzionari di confindustria». Ma diversi anche dal ‘nostro alleato’, ovvero da Matteo Salvini: quest’ultimo, invece, «coinvolge negazionisti di ogni genere, e la gente sembra starci».

Per questo motivo Beppe Grillo, preferendo il fanciullino terrapiattista a queste forme di politica, lancia l’appello ai lettori del suo blog, platea rappresentata principalmente da elettori del Movimento 5 Stelle o, sempre più spesso, da ex elettori delusi. Che, forse, rimpiangono anche loro i ‘bei vecchi tempi’ del terrapiattismo di lotta e non di governo.

FOTO: ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

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