Beppe Grillo su Di Maio: «Con lui bisogna avere pazienza, è giovane»

20/02/2019 di Enzo Boldi

Un po’ padre e un po’ garante. Negli ultimi tempi Beppe Grillo è sembrato molto distante da alcune scelte politiche fatte dal ‘suo’ Movimento da quando è alla guida del Paese insieme alla Lega. Oggi, però, è tornato a parlare del suo leader Luigi Di Maio, stemperando un po’ le tensioni dei giorni successivi all’annuncio della consultazione popolare sulla piattaforma Rousseau per decidere la linea da seguire alla Giunta per le Immunità del Senato sul Caso Diciotti e il processo a Matteo Salvini.

«Secondo me con Di Maio bisogna avere un po’ di pazienza, ha 32 anni e ha ministeri impegnativi – ha detto Beppe Grillo all’uscita del Tribunale di Roma dove è stato ascoltato in veste di testimone in un processo a carico dell’ex consigliere regionale degli M5S dell’Emilia Romagna, Giovanni Favia, imputato per diffamazione -. Io sono una figura del garante, quella del padre, ma ormai le scelte politiche le vedono loro».

Beppe Grillo chiede pazienza per la giovane età di Luigi Di Maio

La giovane età, uno dei vanti del Movimento 5 Stelle che ha sempre criticato la ‘vecchia classe politica’ anche in termini anagrafici, sembra essere uno dei problemi individuati di Beppe Grillo nel cambio di atteggiamento di Luigi Di Maio da quando è ‘costretto’ (alla tenera età di 32 anni) a ricoprire tre ruoli istituzionali di rilievo: ministro del Lavoro, ministro dello Sviluppo Economico e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri. Un giudizio che, però, non verte sulle scelte politiche del Movimento, come ha specificato il comico genovese.

Il M5S deve influenzare Salvini

«Le scelte politiche le vedano loro», ha dichiarato Beppe Grillo prima, però, di dare un consiglio – o una tirata d’orecchie educativa, tipica di un vero padre – sulle mosse che il Movimento 5 Stelle dovrebbe intraprendere in questa fase storica in cui rappresentano la maggioranza di governo: «Dobbiamo noi influenzare Salvini sui nostri temi che forse abbiamo un po’ tralasciato, sono l’ambiente, l’ecologia, la mobilità e come questa si evolverà tra 10 anni».

(foto di copertina: ANSA/ETTORE FERRARI)

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