L’appello di Beppe Fiorello al Papa in difesa del sindaco di Riace

02/10/2018 di Enzo Boldi

La notizia degli arresti domiciliari per il sindaco di Riace ha provocato qualche esultanza – Matteo Salvini in primis – e molto sconcerto. Grande attenzione sui social è stata data anche da Beppe Fiorello che ha interpretato proprio la figura di Mimmo Lucano nella miniserie «Tutto il mondo è paese», finita agli onori della cronaca il mese scorso per esser stata sospesa la sua messa in onda dalla Rai. L’attore siciliano ha chiesto anche l’aiuto di Papa Francesco.

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Nei suoi tweet, Beppe Fiorello sottolinea la grandezza e lo spessore umano del sindaco Domenico «Mimmo» Lucano che, negli anni, ha fatto dell’accoglienza un vanto per tutta l’Italia. La sua politica di integrazione è sempre stata considerata un vero e proprio modello per la sua sostenibilità a livello sociale ed economico. Come sottolineato anche dal primo post su Twitter fatto dall’attore siciliano

 

Fiorello Riace e la richiesta di aiuto al Papa

La misura cautelare ai danni di Mimmo Lucano, emessa dalla procura di Locri per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ha poi portato Beppe Fiorello a lanciare l’hashtag #arrestatecitutti e ha richiesto anche l’intervento e una riflessione da parte di Papa Francesco.

 

Fiorello Riace, salta la messa in onda di «Tutto il mondo è paese»?

Il grido di allarme lanciato dall’attore siciliano va di pari passo con il destino della miniserie «Tutto il mondo è paese» in cui ha interpretato proprio il personaggio di Mimmo Lucano. La messa in onda delle due puntate sono già state bloccate dalla Rai, che attendeva l’esito del rinvio a giudizio a carico del sindaco di Riace. E dopo le notizie di oggi, questa miniserie potrebbe definitivamente saltare.

(foto di copertina: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)

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