Quelli che, via mail, ti promettono guadagni facili con azioni Amazon: l’avvertimento della Consob

È servito l'intervento dell'autorità che vigila sulla borsa italiana per mettere in guardia gli investitori dai tentativi di phishing fatti sfruttando il brand Amazon

04/11/2022 di Redazione

Non c’è nessuna campagna promozionale relativa a ipotetiche azioni Amazon che possano garantire dei guadagni facili agli investitori in borsa. Se il phishing è una pratica estremamente conosciuta ai lettori di Giornalettismo, è pur vero che questa tendenza spesso sfugge ai non addetti ai lavori. Il problema si crea nel momento in cui la mancata consapevolezza del fenomeno si incrocia con la promessa di guadagni facili. Per questo motivo, la Consob – la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa che si preoccupa di vigilare in maniera indipendente sulle operazioni finanziarie – ha lanciato l’allarme a proposito di mail e messaggi che stanno raggiungendo diversi utenti e che utilizzano il brand Amazon per attrarli con l’inganno.

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Azioni Amazon e la truffa segnalata dalla Consob

«La Consob – si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito, nella sezione appositamente dedicata Occhio alle truffe – mette in guardia i risparmiatori dai rischi connessi con le proposte di investimento che, facendo indebitamente leva sulla notorietà del marchio Amazon, prospettano opportunità di guadagno irrealistiche legate al presunto acquisto di azioni della società Amazon. Queste proposte, oggetto di campagne pubblicitarie promosse da soggetti non identificati attraverso internet e telefono, si configurano come truffe, in quanto non sono realmente riconducibili ad Amazon e risultano finalizzate all’acquisizione di dati personali e/o somme di denaro degli utenti».

L’impegno di Amazon per contrastare il phishing, del resto, è evidente e noto: la sicurezza e la privacy sono da sempre due pallini del colosso dell’e-commerce che, in virtù della sua notorietà e della familiarità che gli utenti hanno con i suoi servizi, è spesso al centro di tentativi di phishing e, in generale, di truffe online. Al momento, dunque, bisogna stare in guardia rispetto a comunicazioni che ci attirano con copy abbastanza amichevoli (puntando, ad esempio, sul concetto di fortuna e di fidelizzazione rispetto all’utilizzo di un servizio) e che, in realtà, sono soltanto pretesti per l’acquisizione di dati personali sensibili (nel caso della compravendita di azioni, addirittura di dati finanziari sensibili).

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