Blitz di Azione Frontale a Fiumicino: «Ma quanta paura vi fa il fascismo?»

07/08/2019 di Enzo Boldi

Una Azione Frontale nella notte capitolina. Vari striscioni sono comparsi in giro per Roma e a Fiumicino, tutti firmati con nome e logo del movimento di estrema destra romano. Affissi davanti ad alcune sedi del Partito Democratico, in giro per la città e sotto la sede del comune della cittadina del litorale romano. In quest’ultimo caso si fa anche riferimento alla decisione del sindaco Esterino Montino di approvare solamente manifestazioni mosse da valori democratici e antifascisti. E Azione Frontale non nega l’etichetta «neo-fascismo».

«Il sindaco ha fatto approvare in mozione in Consiglio per la quale chi organizza iniziative sul suolo pubblico o negli spazi comunali deve condividere i valori democratici e antifascisti, per noi è inaccettabile», ha detto all’Adnkronos Ernesto Moroni, il leader di Azione Frontale. Questo il motivo dello striscione affisso nella notte in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa e rimosso alle prime luci dell’alba. In sintesi: Azione Frontale vorrebbe che il comune di Fiumicino consentisse anche manifestazioni che si ispirano a ideali non democratici e fascisti. Insomma, tutto contro la legge e la Costituzione italiana. Azione Frontale, lo ricordiamo, è un movimento neo-fascista nato da una costola di esodati da Forza Nuova, quindi i loro ideali sono noti e ben riconoscibili.

Azione Frontale critica l’antifascismo

Altri striscioni firmati Azione Frontale sono stati affissi in giro per Roma. In questi casi, però, il riferimento è al caso Bibbiano. E a essere prese di mira sono state diverse sedi del Partito Democratico: «Il nostro è un altro forte segnale per far capire a lor signori che il popolo non dimentica e non abbassa la guardia – prosegue Moroni all’AdnKronos – in nome di quei poveri bambini e per le loro famiglie deve essere fatta giustizia. Speriamo una volta tanto che il nostro paese metta da parte i compromessi politici in nome della verità. E non ci piacciono neppure i balletti politici e le speculazioni della Lega e degli altri partiti di centrodestra».

«E allora Bibbiano?»

I neofascisti, dunque, ricalcano in pieno il mood «E allora Bibbiano?». Il leader di Azione Frontale, infatti, accusa il Partito Democratico: «Per la cronaca ancora stiamo attendendo le parole di solidarietà da parte del Pd verso i bambini coinvolti in questo scandalo».

(foto di copertina: ANSA / Telenews)

Share this article