Quali attività sportive si potranno fare dal 4 maggio

Il 4 maggio dovrebbe segnare la ripartenza, tra le altre cose, di tutti gli sport individuali dopo il blocco per il coronavirus. Il governo sta portando a termine il piano relativo alle attività fisiche che sarà possibile fare e alle modalità, comprese le regole da rispettare. Al vaglio anche la possibilità di riprendere l’attività fisica consentita al mare, in montagna e in tutti quei luoghi che garantiscono – per loro stessa natura – l’adeguato distanziamento sociale. Vediamo le considerazioni sugli sport dal 4 maggio.

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Sport dal 4 maggio: quali attività saranno consentite?

In cima alla lista ci sono jogging e bicicletta, che non dovranno più praticare attività sportiva nei pressi della propria abitazione. Sono milioni le persone che stanno aspettando di capire in che termini verranno allargate le libertà personali relative alle attività motorie consentite e le notizie sono buone per gli amanti degli sport individuali. Tra gli sport dal 4 maggio dovrebbero avere il via libera a tutte le declinazioni della bicicletta, alle passeggiate e alle corse, purché fatte da soli e ancor meglio se fuori città. I gruppi di ciclisti e motociclisti, almeno in un primo momento, dovranno aspettare. Complice il parere degli scienziati relativo alla dispersione della carica virale del virus in acqua, anche gli sport di mare potranno essere ripresi: si al nuoto in solitario, a barca a vela, canoa e windsurf (massimo in due e a distanza). Dovrebbero tornare ad essere consentiti anche gli sport di montagna, dalle passeggiate alle arrampicate, sempre rispettando le distanze di sicurezza. Per quanto riguarda il tennis, i circoli rimangono in attesa di istruzioni poiché – effettivamente – consentendo l’accesso solo ai campi all’aperto e solo a due persone alla volta, questo sport rispetterebbe i criteri e le condizioni per la ripresa in sicurezza.

 

 

Mascherina si o mascherina no per l’attività sportiva?

La domanda che tutti coloro che non vedono l’ora di tornare a praticare attività sportiva si stanno facendo riguarda l’obbligo o meno di indossare la mascherina. Sembrerebbe di no, poiché sarebbe troppo faticoso e inciderebbe sulla respirazione. Tra gli esperti ci sono posizioni divergenti in merito alla mascherina: c’è chi sostiene che sarebbe pericoloso a livello di respirazione indossare il para fiato durante l’attività motoria, c’è chi invece dice che andrebbe indossata proprio perché l’emissione di droplet sarebbe maggiore. Proprio per evitare rischi in questo senso gli sport riammessi saranno quelli individuali o praticabili ad almeno due metri di distanza.

Le attività che non sarà assolutamente consentito riprendere

Quali sono gli sport e le attività motorie che dovremmo aspettare per riprendere? Il no assoluto è già stato dato agli sport di squadra e di contatto (basket, calcio, pallavolo, arti marziali). Divieto anche per tutte quelle attività sportive che si praticano al chiuso – quindi no al nuoto in piscina e all’attività fisica in palestra -. Al vaglio la questione piscine all’aperto, la cui riapertura dovrebbe essere consentita consentita se si potrà garantire modalità di accesso e fruizione sicura. In questo senso gli esperti sono ancora a lavoro. Stesso discorso per l’atletica leggera. Per quanto riguarda la palestra, le attività potrebbero riprendere prima dell’estate ma solo garantendo postazioni in sala molto distanziate e lezioni individuali o in piccoli gruppi.

 

(Immagine copertina da Pixabay)

 

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