Il terrore che corre sui ponti di Londra

29/11/2019 di Redazione

Due attentati sul London Bridge, un altro sul ponte di Westminster. Il simbolo dell’unione e del contatto tra popoli, il ponte appunto, diventa in maniera quasi del tutto inaspettata un luogo di terrore. Quello che Scotland Yard tratta come un attentato terroristico, avvenuto il 29 novembre sul London Bridge, è il secondo episodio del genere nello stesso luogo della capitale britannica.

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Attentato Londra, 3 su 4 sui ponti della città

Al momento, per quanto riguarda la giornata del 29 novembre, il bilancio è di un morto e di quattro feriti. Due anni fa, il 3 giugno 2017, i morti erano stati otto. In quella circostanza, l’attacco era partito su un furgoncino bianco per poi proseguire a piedi, sempre con un coltello. Anche in quella circostanza l’area maggiormente interessata dal panico portato in pieno centro a Londra era il  Borough Market. Quest’ultimo, anche nella giornata del 29 novembre, è stato il luogo dal quale è partito il fuggi fuggi generale che ha portato diverse persone a barricarsi nei negozi lungo la strada.

L’attentato del 2017 venne pianificato e portato a termine da tre persone, tutte uccise dalla polizia con colpi di arma da fuoco. L’azione era stata rivendicata dall’Isis. Il 29 novembre, invece, l’attentato è stato portato avanti da un solo soggetto, anch’esso ucciso dalla polizia proprio sul luogo in cui si è consumata la tragedia.

Attentato a Londra, non solo London Bridge: anche Westminster

A completare questo quadro drammatico, ci fu anche l’attentato sul ponte di Westminster, sempre nel 2017, il 22 marzo. Khalid Masood, un uomo di 52 anni, guidò una vettura contro i pedoni sul ponte uccidendo quattro persone e ha poi ucciso un poliziotto disarmato davanti al parlamento britannico. Anche in quella circostanza, l’uomo venne ucciso sul posto dalle forze dell’ordine.

A distanza di due anni, Londra è ripiombata nel terrore. Sempre sui suoi ponti, quelli che hanno reso celebre il suo paesaggio, quelli che attraversano la città collegando le due sponde del Tamigi. Sui ponti di Londra, come nel peggiore degli incubi, c’è il male che si concretizza.

(Credit Image: © Stephen Chung/Xinhua via ZUMA Wire)

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