Atac: a Roma vanno in fiamme due autobus in un solo giorno

Non sarà l’estate più rovente del decennio, ma i mezzi Atac continuano a fare registrare disagi e andare drammaticamente a fuoco. Succede stamattina in tarda mattinata tra viale Regina Margherita e Viale Nomentana quando un autobus della linea 19 ha preso fuoco con le fiamme divampate dal vano motore nella parte posteriore del mezzo. Sono in corso accertamenti per individuare le cause dell’incendio, ma sembra essere implicato il sistema di alimentazione. L’autista ha provato a spegnere le fiamme, mentre sono intervenuti anche i vigili del fuoco; di certo la scena non è passata inosservata agli occhi degli utenti dei social network che hanno prontamente postato le immagini dell’ultimo disastro dell’azienda di mezzi pubblici romana.

#Roma – Ennesimo autobus #ATAC distrutto dal fuoco, oggi in Viale Regina Margherita (linea 19bus)
Sono almeno 17 i bus del trasposto pubblico in fiamme da inizio anno (almeno il 10° #flambus ATAC)@RiprendRoma @diarioromano @iltrenoromalido @78alexb @FrancjKicca @AdrianaSpappa pic.twitter.com/vwajxD8hcY

— Mercurio Viaggiatore (@MercurioPsi) August 10, 2020

Ma non è il solo incendio che ha sconvolto la Capitale. Un altro autobus, come riporta il quotidiano Il Tempo,  è andato in fiamme a San Lorenzo. Per la precisione in via Castro Pretorio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provato a spegnere le fiamme. Ma non hanno potuto evitare alcune esplosioni che hanno fatto tremare il quartiere, come riporta lo stesso quotidiano.

Incredibile, 2° autobus #ATAC a fuoco in poche ore, e per fortuna ne stanno circolando pochissimi!
Piazzale Sisto V, linea 492, 18° #flambus da inizio anno a #Roma pic.twitter.com/LHu1k596VU

— Mercurio Viaggiatore (@MercurioPsi) August 10, 2020

Colpa probabilmente di mezzi sempre più fatiscenti e segnati dal tempo che però rappresentano ormai una minaccia per cittadini e viaggiatori. Nel frattempo Atac ha avvisato i clienti che rimborserà chi non ha potuto utilizzare l’abbonamento mensile o annuale durante i mesi del lockdown (marzo e aprile).