La Scozia fa un passo decisivo sugli assorbenti gratuiti, mentre in Italia sono stati detassati solo quelli bio

Si chiama Period Products (Free Provision) Scotland Bill ed è il provvedimento che la Scozia ha preso per gli assorbenti gratis in alcuni luoghi predefiniti come community center, luoghi di ritrovo per giovani e farmacie. Il costo stimato per questa legge è di 24 milioni di sterline, circa 30 milioni di euro, all’anno. Si è trattato del primo passaggio al parlamento scozzese della legge, approvata con 112 voti favorevoli. Nei prossimi giorni sarà necessario un altro passaggio parlamentare per l’approvazione del provvedimento e in quella sede saranno possibili emendamenti.

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Assorbenti gratis, in Scozia un primo passo verso il provvedimento

La proposta di legge è stata presentata dalla deputata laburista Monica Lennon che ha anche affermato: «Quello che stiamo vivendo è un momento fondamentale per la normalizzazione delle mestruazioni in Scozia – ha dichiarato dopo l’approvazione del provvedimento – e l’invio di questo segnale concreto alle persone in questo Paese su quanto seriamente il parlamento ci tenga all’uguaglianza di genere».

Già in passato, la Scozia aveva portato la tassa sugli assorbenti al 5% ed era stata tra i primi territori a prevedere la gratuità degli assorbenti nelle scuole pubbliche. Il tutto come misura di contrasto alla povertà e per far fronte alle spese eccessive che le classi meno abbienti avrebbero dovuto affrontare per il proprio igiene. Anche a Londra l’ex premier David Cameron aveva provato a introdurre una legge molto simile a questa, senza tuttavia riuscirci.

Assorbenti gratis in Scozia e le difficoltà della detassazione dell’Iva in Italia

La scelta di Edimburgo, infatti, è stata molto coraggiosa e diversi parlamentari di opposizione hanno sottolineato come bisognerà impegnarsi per sostenere i costi del Period Products (Free Provision) Scotland Bill, che comunque saranno piuttosto elevati e prevederanno un impegno serio da parte delle istituzioni.

L’argomento del libero accesso agli assorbenti, della detassazione su questi stessi prodotti, è stato molto attuale nello scorso autunno anche in Italia. Nella legge di bilancio, tuttavia, si è arrivato a una prima detassazione ma soltanto per gli assorbenti biologici e riciclabili. Questa categoria di prodotti non è di certo tra quelle con un consumo più accessibile, ma ha rappresentato comunque un primo passo verso l’estensione più ampia dell’iva al 5% su un prodotto che, normalmente, è tassato al 22%.

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