«Asia Bibi è ancora in Pakistan»

09/02/2019 di Redazione

Asia Bibi, la cristiana pakistana scagionata dopo 9 anni dall’accusa di blasfemia, accusa per la quale ha rischiato la pena di morte, si trova ancora in Pakistan. È quanto affermano fonti della Chiesa locale. La donna è sotto la protezione del governo del Pakistan e nessuno sa esattamente il luogo in cui si trova. Secondo quanto si è appreso nel corso di una missione in Pakistan di Aiuto alla Chiesa che Soffre, si attende ora che ci siano tutte le condizioni per consentirle l’uscita dal Paese in sicurezza. È probabile che la destinazione di Asia Bini sia quella già scelta dalle figlie, il Canada. Secondo testimoni citati dall’Ansa fino a fine 2018, il marito della donna e le figlie si trovavano a Youhanabad, uno dei quartieri cristiani di Lahore.

La Chiesa locale: Asia Bibi è ancora in Pakistan

L’avvocato di Asia Bibi, Saif Ul Malook, musulmano, minacciato dai fondamentalisti per aver difeso una cristiana, dopo essere tornato in Pakistan vive sotto scorta. «Non ho più una vita, da tre mesi e mezzo ho l’ufficio chiuso, nessuno dei miei amici sale più in macchina con me per paura di essere ucciso» ma «lo rifarei, sarei pronto a difendere un altro cristiano, sento di aver fatto la cosa giusta», ha dichiarato in un incontro a Lahore con la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs-Italia).

L’avvocato sotto scorta: «Io non ho più vita, vorrei incontrare il Papa»

E ancora: «Quando andavo a trovare Asia Bibi – ha raccontato l’avvocato – cercavo solo di scherzare, farle trascorrere dei momenti felici. La cella per i condannati a morte è orribile, dove la gente impazzisce. Non so dove ha trovato la forza per sopravvivere». La donna, ha detto ancora Saif Ul Malook, «viveva 23 ore al giorno in una cella di 8 metri quadrati, aveva mezz’ora di uscita la mattina e mezz’ora il pomeriggio. Era guardata vista e di fatto parlava ogni tanto solo con la sua guardia. Questo per nove anni». L’avvocato ha detto anche che gli piacerebbe incontrare con il Pontefice. «Vorrei incontrare il Papa, sarebbe un grande onore, è il leader di tre quarti dell’umanità», ha detto.

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