Il sottosegretario Armando Siri (Lega) indagato per corruzione

18/04/2019 di Redazione

La notizia è arrivata questa mattina presto. Il sottosegretario della Lega Armando Siri è stato indagato per corruzione dalla procura di Roma. Attualmente, il leghista riveste la carica per il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è un senatore. Al centro dell’inchiesta ci sarebbero i suoi rapporti, ancora da chiarire, con un uomo chiave nel settore dell’energia, Paolo Arata, in passato molto vicino a Forza Italia per il quale partito aveva anche rivestito la carica di deputato.

Armando Siri indagato per corruzione

Quest’ultimo, invece, era già da tempo finito nel mirino della magistratura siciliana per i suoi rapporti con una persona molto influente nel settore dell’energia eolica, che i pm della procura distrettuale antimafia di Palermo ritenevano a loro volta vicino al super latitante Matteo Messina Denaro o, comunque, alla sua cerchia ristretta.

Un vero e proprio domino di incontri e frequentazioni ha fatto partire l’inchiesta

Proprio per chiarire questo vero e proprio domino di incontri e di frequentazioni, i magistrati palermitani hanno invitato la procura di Roma a cercare di capire che posto occupasse Armando Siri in questa particolare trafila. In modo particolare, si vuole approfondire il rapporto tra Arata e la Lega, visto che in passato era stato lo stesso Arata a offrire consulenze a Matteo Salvini sulla stesura del programma di governo.

L’indagine, a quanto si apprende, va avanti nel massimo del riserbo da almeno sei mesi, quando cioè Armando Siri era già stato nominato sottosegretario alle Infrastrutture in quota Lega (la nomina risale al giugno del 2018), nello stesso ministero che ha al vertice il pentastellato Danilo Toninelli.

(Foto da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

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