«Io, mamma di una bimba piccola, ho paura dei ladri. E prendo il porto d’armi»

07/12/2016 di Redazione

«Io, mamma di una bimba piccola, ho paura dei ladri: prendo il porto d’armi». È lo sfogo di una donna di 28 anni di Calalzo – comune veneto di poco più di 2mila anime in Veneto, in provincia di Belluno – che ha deciso di difendersi dai malviventi scegliendo dopo una soluzione drastica dopo un’escalation di furti in casa.

MAMMA CON IL PORTO D’ARMI PER PAURA DEI LADRI

La sua testimonianza è stata raccolta da Olivia Bonetti per il quotidiano del Nord-Est Il Gazzettino. La decisione della 28enne di prendere il porto d’armi sarebbe meditata da tempo. Ed è legata anche allo choc di un furto con cui la donna ha convissuto fin da quando era piccola:

«Avevo dieci anni, ma lo ricordo come se fosse oggi: mi ha traumatizzato – spiega -. A casa nostra c’erano stati i ladri: avevano spaccato tutto, i divani e persino una mia bambola. Le avevano staccato la testa. Non voglio che mia figlia viva quello che ho vissuto io». La giovane mamma è quasi sempre sola con la bimba in una casa isolata di 5 piani, che dà sui boschi. «L’idea del porto d’armi – spiega – non è una barzelletta social, ma un pensiero reale che già da tempo mi frulla in testa. Ho bisogno di sicurezza e sinceramente ora come ora non mi sento sicura, per niente. In settimana vorrei anche parlare con il sindaco De Carlo e proporre delle ronde nel comune di Calalzo».

 

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La mamma che pensa di prendere il porto d’armi ha anche organizzato ronde virtuali, con segnalazioni sui social network di movimenti sospetti. Si legge ancora su Il Gazzettino:

«Spero che per una volta i social possano servire – prosegue la 28enne -. Dopo il mio appello molte persone hanno chiamato i carabinieri segnalando. Dobbiamo noi per primi essere attivi, perché poi, se no, non ci si può lamentare…». «La mia non è una provocazione – ribadisce -, ma una seria considerazione che sto facendo. Non utilizzo Facebook per post politici, ma ha prevalso la paura che, con una bimba, mi succeda qualcosa. Queste persone entrano con la gente in casa, è successo anche di recente a una mamma con bambini di trovarseli in casa. Non hanno nulla da perdere: prima o poi può finire male per i derubati». «So benissimo – conclude la mamma – che il fatto di avere il porto d’armi con le leggi che ci sono, anche se lo fai come difesa personale, è più probabile che tu finisca in galera che altro. Ma il fatto di sapere che dentro casa mia ho il potere di difendermi con un’arma mi aiuta in questa situazione di paura».

(Immagine di copertina: una gara di tiro a segno alle Olimpiadi di Rio 2016. Fonte foto: EPA / ARMANDO BABANI)

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