Perchè Angela Merkel ha perso le elezioni in Germania

14/03/2016 di Andrea Mollica

Angela Merkel elezioni,

Angela Merkel ha sconfitto una delle sue sconfitte più cocenti alle elezioni statali di Baden-Württemberg, Renania-Palatinato e Sassonia-Anhalt. Le elezioni in questi tre Bundesland sono state caratterizzate dall’esplosione elettorale di Alternativa per la Germania, la formazione fondata come partito no euro e poi trasformatasi in una forza di destra nazionalista anti migranti.

ANGELA MERKEL ELEZIONI STATALI

Domenica 13 marzo 2016 circa 13 milioni di tedeschi hanno votato per rinnovare i parlamenti statali, Landstag, di tre Bundesland, due della Germania meridionale, l’altro all’Est. Angela Merkel e il suo partito sono usciti seccamente sconfitti. In Baden-Württemberg, il terzo Land più popoloso della Germania con quasi 11 milioni di abitanti, la Cdu della cancelliera è sprofondata al 27%, con una flessione di oltre 10 punti rispetto al 2011. Il Bundesland di Stoccarda è stato dagli anni cinquanta fino a cinque anni fa una delle più solide roccaforti del conservatorismo tedesco, mentre ora è arrivato il peggior risultato della storia. In Renania-Palatinato e Sassonia-Anhalt le flessioni sono state più contenute, ma la Cdu ha ottenuto risultati tra i peggiori della sua storia nei due Bundesland.

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ANGELA MERKEL ELEZIONI VINTE DA ALTERNATIVA PER LA GERMANIA

Il vincitore della tornata amministrativa è stato il partito Alternativa per la Germania, AfD l’acronimo tedesco, che in questi mesi si è contraddistinto come la forza più radicalmente contrapposta all’arrivo di centinaia di migliaia di migranti. AfD ha ottenuto il 15% in Baden-Württemberg, il 12,5% in Renania-Palatinato e un clamoroso 24,2% in Sassonia-Anhalt. Nessun partito al di fuori del Bundestag aveva mai conquistato una simile percentuale in un’elezione statale. AfD ha trionfato grazie alle sue posizioni radicalmente contrarie all’accoglienza dei migranti. Oltre il 90% dei suoi elettori teme che il massiccio arrivo di migranti porti a un aumento della criminalità e a un eccessivo rafforzamento dell’Islam in Germania.

ANGELA MERKEL ELEZIONI DELUDENTI PER IL GOVERNO

La Cdu è andata male alle elezioni di domenica 13 marzo, anche se il suo partner di governo, la Spd, è andata per certi versi anche peggio. Il partito del vicecancelliere Gabriel è sprofondato poco sopra al 10% in Baden-Württemberg e Sassonia-Anhalt, mentre ha ottenuto un risultato brillante solo in Renania-Palatinato. Nel Land di Magonza la socialdemocrazia ha mantenuto una percentuale di consenso elevata, il 36%, grazie alla popolarità di Malu Dreyer, la ministro presidente confermata in modo chiaro dagli elettori. Un risultato simile a quello ottenuto dal ministro presidente dei Verdi del Baden-Württemberg, Winfried Kretschmann, che grazie alla sua popolarità ha portato Cdu e Spd ai loro peggiori risultati della storia nel terzo Bundesland più popoloso della Germania.

ANGELA MERKEL ELEZIONI SVOLTA A DESTRA DELLA GERMANIA

La tornata elettorale è stata particolarmente significativa perchè per la prima volta nella storia tedesca dopo la fine della Seconda guerra mondiale sembra consolidarsi la formazione di un partito nazionalista a destra della Cdu. Nelle elezioni statali ci sono stati spesso risultati estemporanei, come il recente boom dei Pirati poi scomparsi, ma la rilevanza del tema dei migranti sembra poter assegnare ad Alternativa per la Germania un ruolo elettoralmente significativo anche nei prossimi anni. Un esito particolarmente negativo per la Cdu di Angela Merkel, la formazione più penalizzata dal boom di AfD, che ha sfondato elettoralmente però grazie al voto degli astensionisti. La cancelliera, benchè sconfitta, è stata rafforzata all’interno del suo partito dal risultato negativo dei candidati alla presidenza di Baden-Württemberg e Renania-Palatinato. Guido Wolf e Julia Klöckner si erano distanziati dalla politica dell’accoglienza durante la campagna elettorale per non perdere voti conservatori, ma in BW e RP hanno perso voti in favore di AfD così come dei partiti di Kretschmann e Dreyer, che avevano appoggiato Angela Merkel sul tema dei migranti.

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