Chi governa in Irlanda?

29/02/2016 di Andrea Mollica

Irlanda elezioni

, in Irlanda le elezioni si sono concluse con un esito incerto. Come in Spagna e in Portogallo, anche in Irlanda il governo che ha promosso le politiche di austerità è stato bocciato dagli elettori nonostante buoni dati economici negli ultimi mesi. Il premier Enda Kenny potrebbe esser costretto ad allearsi con il partito storicamente rivale per dare all’Irlanda un governo stabile.

ELEZIONI IRLANDA 2016

Le elezioni in Irlanda del 2016 si sono chiuse con un solo dato certo, la sconfitta del governo di Enda Kenny. Il primo ministro Enda Kenny, leader del Fine Gael, non è in grado al momento di avere una maggioranza per rimanere Taoiseach. Lo spoglio non si è ancora concluso nei 40 collegi che eleggono i 158 membri del Dáil Éireann attraverso il voto alternativo, ma a circa il 90% dello scrutinio si può attestare come il Fine Gael abbia perso dieci punti percentuali e poco meno di venti parlamentari. Enda Kenny aveva formato un governo nel 2011 in alleanza con i laburisti, usciti massacrati dalle urne. Il Labour è passato dal 20 al 6%, perdendo la gran parte dei suoi parlamentari. Gli storici avversari del Fine Gael, i liberali di Fianna Fail, che avevano governato l’Irlanda del boom economico dal 1997 al 2011, sono riusciti a recuperare consensi rispetto al catastrofico risultato delle ultimi elezioni. Fianna Fail ha sostanzialmente pareggiato con Fine Gael, aumentando la sua percentuale nel primo voto di poco meno di dieci punti. Nel 2011 Fianna Fail era stato punito severamente dagli irlandesi dopo l’arrivo della Troika a Dublino sotto il suo governo.

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IRLANDA ELEZIONI EUROPA

La flessione di oltre 20 punti delle forze di governo è stata confermata anche nel 2016, nonostante i buoni risultati economici arrivati dopo la conclusione del programma di assistenza finanziaria. L’austerità adottata da Fine Gael e laburisti è stata ancora una volta bocciata dagli elettori. I veri vincitori delle elezioni irlandesi 2016 sono i candidati indipendenti, prevalentemente anti austerity, mentre i socialisti no euro di Sinn Fein, il partito in passato vicino all’IRA, sono cresciuti senza sfondare. La creazione di una maggioranza di governo appare oltremodo complicata. Fine Gael e Fianna Fail sono due partiti moderati, uno schierato col Ppe in Europa e l’altro coi liberali, che nonostante un simile approccio centrista sono storicamente in lotta aperta tra di loro. I due partiti sono divisi da diversi decenni, una frattura che risale alla differente posizione rispetto al Trattato che concluse la guerra di indipendenza dell’Irlanda contro il Regno Unito. Come in Portogallo e in Spagna, anche in Irlanda il programma di assistenza finanziaria ha provocato sconquassi politici rilevanti: nella penisola iberica è finito il tradizionale bipolarismo tra socialisti e popolari, a Dublino due partiti storicamente divisi potrebbero esser costretti ad allearsi per formare un governo.

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