Aquarius raggiunto accordo: ecco come saranno accolti i migranti (senza l’Italia)
14/08/2018 di Redazione
Il governo maltese ha deciso di autorizzare lo sbarco della nave di ricerca e soccorso Aquarius, noleggiata da Sos Mediteranee e gestita in collaborazione con Medici senza frontiere, con 141 migranti a bordo che saranno distribuiti tra Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo a Spagna.
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Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha parlato di accordo pioneristico, commentando la soluzione raggiunta con gli Paesi Ue. «La Spagna – ha scritto il premier su Twitter – ha coordinato un accordo pioneristico con 6 Paesi per smistare l’accoglienza delle persone sull’#Aquarius questo è stato possibile grazie al percorso che abbiamo intrapreso a giugno, promuovendo una soluzione comune e solidale per i flussi migratori». La Spagna ospiterà 60 dei 141 migranti presenti a bordo.
L’annuncio dello sbarco è stato dato dal premier maltese Jopseh Muscat, precisando che lo Stato-isola ha deciso di consentire l’attracco «anche se non era legalmente obbligata a farlo». I porti maltesi serviranno da base logistica per il trasferimento all’estero dei naufraghi. Sos Mediterranee aveva lanciato nelle ultime ore un appello per creare uno sbarco nel porto sicuro più vicino e in conformità con il Diritto Internazionale Marittimo.
(Un momento della conferenza stampa di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere “L’Aquarius riparte in mare” presso la sede della Stampa Estera, Roma, 02 agosto 2018. ANSA/ANGELO CARCONI)