Firmato il Decreto Cura Italia, che mette a disposizione 25 miliardi per l’emergenza Covid-19

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Il Decreto Cura Italia immette 350 miliardi nel sistema finanziario a favore di famiglie, imprese e sostiene il sistema sanitario

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il testo del Decreto Cura Italia, la «manovra poderosa da 25 miliardi» che «attiva 350 miliardi», come ha riferito Conte. Il testo contiene tutta una serie di provvedimenti mirati per fronteggiare l’emergenza coronavirus a livello economico e sanitario. Il testo è quindi pronto per essere pubblicato in gazzetta ufficiale.



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Rinviato il referendum sul taglio dei parlamentari

Tra i primi provvedimenti da segnare c’è sicuramente il rinvio del referendum sui parlamentari, previsto ora per l’autunno allo scopo di evitare il rischio di contagio. Si rispetta così il limite di duecentocinquanta giorni dell’ordinanza con cui è stato emesso a fine gennaio. L’ultima data utile risulta essere il 22 novembre.



Aiuti alle famiglie e alle imprese

Famiglie e imprese riceveranno tutto l’aiuto necessario. Il fondo emesso a sostegno del settore aereo – compresa la costruzione di una newco per Alitalia – è stato abbassato da 600 a 500 milioni. Stop ai versamenti nei confronti della pubblica amministrazione (assicurazione, contributi previdenziali e assistenziali) in scadenza il 16 marzo sono prorogati al 20 marzo. Rinviati anche i versamenti per ritenute, Iva annuale e mensile e contributi previdenziali da parte di imprese, autonomi e professionisti al 31 maggio. Investiti soldi anche per la sanificazione degli ambienti di lavoro. Le donazioni per l’emergenza saranno detraibili al 30% fino a un massimo di 30mila euro e via libera allo stop ai mutui sulla prima casa anche per i lavoratori autonomi. Congedo parentale straordinario ai lavoratori che devono fronteggiare la chiusura delle scuola a partire dal 5 marzo più voucher baby sitter fino a 600 euro. Stanziati anche 50 milioni in cibo per gli indigenti.

Aiuti alla sanità

Previsti anche una serie di aiuti alla sanità a partire dalla laurea in medicina che diventa abilitante, che permette di rimpolpare il sistema sanitario con 10mila medici in più, fondamentali in questo grande momento di bisogno. Il provvedimento avrà effetto immediato dal momento di entrata in vigore del decreto stesso.



(Immagine copertina da Pixabay)