L’appello dei veneti a Bonafede: «Cosa succede al tribunale dei minori di Venezia?»

Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus indice la manifestazione «Mai più piccoli Marco- Che cosa succede al Tribunale dei minorenni di Venezia?» prevista per il 9 marzo di fronte al tribunale dei minori di Venezia. Un’iniziativa per protestare contro le decisioni prese dai giudizi veneziani in merito a casi concernenti l’allontanamento di minori dalle loro famiglie. A cominciare dalla storia del bambino di Cittadella, allontanato con forza dalla madre per essere portato in una struttura dopo la diagnosi della Sindrome di alienazione genitoriale (Pas). Le sue grida, mentre strattonato dalle forze di polizia urlava di voler restare cn la madre, sono state diffuse dalla trasmissione Chi L’ha Visto, indignando cittadini e politici.  Ma non si è trattato di un caso isolato: c’è stato poi l’allontanamento del ragazzo “troppo effemminato” padovano, fino al caso più recente di Marco, bambino veronese anche lui allontanato dalla famiglia in maniera coatta e brutale.

L’appello del Comitato per i Diritti Umani al ministro Alfonso Bonafede: «Mandate gli ispettori al tribunale di Venezia»

Le perplessità legate alla tutela dei diritti dei bambini in Italia sono state sollevate dalle Nazioni Unite all’interno del dossier  Osservazioni conclusive sul quinto e sesto resoconto periodico dell’Italia il Comitato dei Diritti del Fanciullo (CRC), e i casi gestiti dal tribunale Veneto sembrano essere la punta dell’iceberg. «Ci sono altri casi non noti all’opinione pubblica» si legge nel comunicato diffuso dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus nel quale viene annunciata la mobilitazione per sabato 9 marzo 2019 alle ore 11.00 nel Piazzale Generale Alberto Dalla Chiesa, davanti al Tribunale per i Minorenni. Il comitato torna a ribadire l’appello rivolto al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: «Chiediamo di mandare gli ispettori presso il tribunale per i minorenni di Venezia – recita il manifesto – per verificare/correggere qualsiasi irregolarità sulla vicenda del piccolo Marco e di altri bambini». L’azione degli ispettori deve essere finalizzata all’accertamenti «che in questo tribunale la rimozione dei bambini dalla famiglia, compresi quelli con disabilità, sia consentita in ogni singolo caso solo dopo un’attenta valutazione del suo migliore interesse, e che sia efficacemente monitorata».

(credits immagine di copertina: Facebook Io sto con il piccolo “Marco”)

Istruzioni per arrivare alla manifestazione di sabatoPer chi si è organizzato per arrivare direttamente in macchina,…

Gepostet von Paolo Roat am Dienstag, 5. März 2019

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