Dite la verità: avevate proprio bisogno dell’app di Linktree?

Categorie: Social Network
Tag:

La funzionalità, molto utilizzata su Instagram, ha deciso di evolversi e di passare dalla soluzione in browser a una soluzione in app

Linktree è uno strumento con cui, se frequentate abitualmente i creators (e non solo loro, ahimé) su Instagram o su TikTok, avrete sicuramente familiarità. Si tratta di quel portale che mette insieme – quasi in una sorta di blog per punti – tutti i link interessanti che siano collegati all’attività di un creator. I creators lo utilizzano tantissimo nelle loro bio e – in passato – lo utilizzavano ancora di più, dal momento che non era molto immediato associare un link a un contenuto nativo di Instagram. Diciamo che Linktree ha dovuto molto della sua fortuna all’espressione – un tempo molto in voga – vi lascio il link in bio. Ora, vista l’evoluzione di Instagram (che permette a tutti gli utenti di inserire dei link all’interno delle proprie stories, mentre prima i prerequisiti per farlo erano molto più stringenti), anche Linktree ha deciso che è arrivato il tempo di mettersi al passo con i tempi. Gli elenchi di link, gli alberi di link, non si troveranno più soltanto in un portale accessibile attraverso un browser, ma sarà possibile sfruttare un’app Linktree per accedervi.



LEGGI ANCHE > Linktree sta mettendo al bando gli utenti che “pubblicizzano” offerte sessuali nella vita reale

App Linktree, ora il servizio è disponibile anche in questa forma

Al di là delle facili ironie e dello sticazzismo, vi spieghiamo perché i promotori di Linktree abbiano deciso di sviluppare un’applicazione. I numeri parlano chiaro: 25 milioni di utenti. Questi ultimi arrivano per la maggior parte da un dispositivo mobile (e non potrebbe quasi essere altrimenti per un servizio che è nato proprio in funzione di sfruttare i meccanismi di associazione tra social network e link esterni) e dunque si è pensato che un’applicazione possa essere una buona soluzione.



Si tratta di una delle tante attività che Linktree sta conducendo nell’ultimo periodo per diversificare i suoi servizi. Tra questi, anche una piattaforma per la compravendita di NFT. Ma questa è un’altra storia.