Il Corriere riesce a titolare su «chi accompagna i figli a scuola» della rettrice
Antonella Polimeni ha assunto l'incarico a La Sapienza
18/11/2020 di Gianmichele Laino
Abbiamo ancora molta strada da fare. Il Corriere della Sera ha voluto titolare in questo modo un servizio video sulla prima rettrice dell’università La Sapienza di Roma, Antonella Polimeni: «Chiamatemi magnifica rettrice. I figli? Li ha sempre accompagnati a scuola mio marito. Ce la possiamo fare». E invece non ce la possiamo fare per niente, dal momento che, se la principale testata italiana sceglie di offrire questa visione parziale di una figura di spicco del mondo accademico italiano, significa che c’è molto da lavorare sul lessico che deve essere impiegato per le donne in posizione di successo.
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Antonella Polimeni e il titolo del Corriere della Sera
Tra l’altro la scelta del Corriere della Sera sembra davvero fuori luogo. Nel corso dell’intervista, la rettrice ha fatto solo marginalmente riferimento al fatto che i figli a scuola li abbia accompagnati sempre suo marito. E inoltre questa informazione non sembra attuale, dal momento che i ragazzi di Antonella Polimeni hanno 28 e 25 anni (quindi, il fatto di averli accompagnati a scuola risale almeno a 10-15 anni fa).
Perché, allora, scegliere di concentrare il titolo su un aneddoto ormai passato, invece di parlare dei progetti che Antonella Polimeni ha per uno dei più grandi atenei italiani di cui è diventata rettrice? L’accademica ha 346 pubblicazioni e 6410 citazioni, fa parte del cuore pulsante delle scienze mediche in Italia e all’estero. Eppure, si insiste sul dettaglio dei figli accompagnati a scuola.
Per questo motivo, dopo qualche osservazione sui social network in merito al titolo scelto, la testata di via Solferino ha scelto di cambiare e di optare per un più neutrale Antonella Polimeni: «Chiamatemi magnifica rettrice. Spero che la mia università sia più inclusiva e internazionale». Non il massimo dell’originalità, ma almeno centrato.