Hanno aggredito il cugino della candidata sindaco di Firenze nera Antonella Bundu

08/04/2019 di Redazione

Antonella Bundu è riuscita, da sola, in un’impresa. Quella di riunire tutte le sigle dei partiti politici a sinistra del Partito Democratico nella corsa per diventare sindaco di Firenze. Da Potere al Popolo, passando per Possibile e Sinistra Italiana, fino ad arrivare a Mdp – Articolo 1, tutti sostengono l’indipendente di sinistra, sempre attiva nei diritti civili. Con una peculiarità: Antonella Bundu è la prima donna nera a candidarsi alla guida di Palazzo Vecchio. Quarantasette anni, padre della Sierra Leone e madre fiorentina, attivista per i diritti civili in Oxfam.

La denuncia dell’aggressione razzista del cugino di Antonella Bundu

La sua bella favola, oggi, è stata interrotta da uno spiacevole incidente di percorso. La donna ha raccolto la denuncia di suo cugino che lei, in un post su Facebook, chiama J.

«Mi ha appena chiamato mio cugino J., era sconvolto – ha scritto la donna -. Era alla fermata del tram a Firenze, quando un gruppetto di ragazzi gli ha chiesto cosa stesse guardando con aria di sfida. Hanno cominciato a urlargli contro, dandogli del negro di merda e lo hanno minacciato di morte. J ha chiamato i carabinieri che non sono venuti, ma che lo hanno richiamato successivamente per sapere se c’era ancora bisogno, dopo che i ragazzi se ne erano già andati».

L’amara constatazione di Antonella Bundu

Da futura donna delle istituzioni, innanzitutto, Antonella Bundu ha voluto sottolineare il ritardo nell’intervento da parte delle forze dell’ordine, nonostante l’episodio fosse decisamente esplicito.
«Un signore italiano – ha continuato la Bundu – ha preso le sue difese, dicendo ai ragazzi che erano loro delle merde e una signora lo ha calmato, dicendogli di non reagire (mio cugino è grosso, e ha fatto bene a non menarli)».

Alla fine del suo post, Antonella Bundu si lascia andare a un’amara constatazione: «J adesso ha paura, perché se il branco di fascisti si sente di poter agire in pieno giorno, in pubblico così, significa che c’è qualcosa che non va e questo clima di odio va interrotto prima che sia troppo tardi». In una successiva intervista rilasciata a TPI, tuttavia, la candidata sindaco di Firenza ha affermato che non si tirerà indietro e che, anzi, acquisirà da questo singolo episodio una forza ancora maggiore per portare avanti la sua sfida, nonostante l’attuale clima politico.

[FOTO dall’account Facebook di Antonella Bundu]

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