La storia (falsa) degli Antifa che combattono al fianco dell’Isis

Una fotografia che mostra soldati con una bandiera. Ma era proprio per celebrare la sconfitta dei terroristi islamici a Sulük

14/09/2020 di Enzo Boldi

Il web offre un’opzione molto semplice per verificare se quel che ci viene proposto sia reale, sia una bufala o sia frutto di una completa disinformazione: la ricerca per immagini. Si parla della fotografia che sta facendo il giro dei social in cui si accomuna una bandiera dei gruppi Antifa a quella dell’Isis. Lo scatto, decontestualizzato, viene utilizzato per accusare di terrorismo (seguendo la linea trumpiana) i militanti. Ma la realtà offre una versione diametralmente opposta delle ricostruzione comparse sul web. Il rapporto Antifa Isis non esiste. Anzi, la foto mostra una vittoria nei confronti dei terroristi dello Stato Islamico.

LEGGI ANCHE > La radicale svolta Antifa di Chiara Ferragni che parla esplicitamente di «4 fasci che hanno ammazzato Willy a calci»

Questo è la foto Antifa Isis che ha provocato molte reazioni sui social.

Antifa Isis

Si mostrano quattro soldati che posano con la bandiera ‘Antifaschistische Aktion’ davanti al vessillo dell’Isis (che, purtroppo, è ben noto per via degli atti di terrorismo, sangue e morte portati avanti negli ultimi anni). E così decontestualizzata, sui social è partito l’attacco ai militanti Antifa, rei – secondo questa disinformazione – di lavorare a sostegno dello Stato Islamico. Insomma, come terroristi. Ma questa immagine, in realtà, mostra l’esatto opposto. Eccola con la didascalia.

Antifa Suluk

Antifa Isis, la bufala e la disinformazione sui social

L’immagine, in realtà, risale al 2018 ed è stata scattata dopo la riconquista della città Siriana di Suluk da parte dei soldati dell’IFB (International Freedom Battalion). Con tanto di rivendicazione social.

La foto decontestualizzata

Insomma, bastava una rapida ricerca su Google per arrivare alla verità attorno a quella foto che mette in correlazione Antifa Isis. E, invece, quello scatto è stato talmente stravolto dal suo senso originario: si celebrava una vittoria sull’Isis (le battaglie sono state raccontate anche da Rolling Stone nel luglio del 2018), non il contrario.

(foto di copertina: da Twitter)

Share this article
TAGS