Nessuno si sta filando l’anti-Greta Thunberg tranne i sovranisti italiani

Greta Thunberg, l’attivista sedicenne svedese elogiata in tutto il mondo, ha trovato in Italia, oltre a diversi sostenitori, anche dei nemici. A partire da alcuni giornali che l’hanno aspramente criticata e ridimensionata, fino ad arrivare a chiamarla “Gretina”. Ma i media del nostro paese sembrano aver creato anche la sua nemesi. L’anti-Greta, Izabella Nilsson Jarvandi, che a quanto pare in Europa se la filino in pochi e di estrema destra, mentre da noi è diventata un fenomeno, come evidenzia Leonardo Bianchi per Vice.

Nessuno si sta filando l’anti-Greta Thunberg tranne i sovranisti italiani

Partendo dalle basi: le due ragazze l’una con l’altra non hanno molto da spartire. In comune hanno la giovane età (16 anni Greta, 15 Izabella), la provenienza (entrambe svedese) e l’attivismo. Mentre Greta Thunberg parla solo di ambiente, e le sue critiche alla classe politica sono strettamente legate alle decisioni per frenare l’inquinamento e il cambiamento climatico, Izabella ha posizioni molto più “politicamente schierate”. Critica la teoria del gender che starebbe «invadendo le scuole», critica l’immigrazione che starebbe portando al «genocidio del popolo svedese» (per la cronaca, lei stessa su Instagram si descrive come «svedese e persiana»), si batte «contro il globalismo». Non sorprende quindi che abbia catturato l’attenzione degli ambienti sovranità e di destra più o meno estrema. In Svezia è stata intervistata da pochi siti e canali YouTube allineati con posizioni di destra radicale, estremista o conservatrici. 

All’estero invece viene nominata dal sito di estrema destra Voice of Europe, e dal blog neonazista americano The Daily Stormer, mentre dalla Germania giunge il fatidico accostamento con la connazionale. È il giornale di destra Compact, vicina ad Afd a coniare “L’anti-Greta”. Termine che in Italia ha attecchito benissimo.

In Italia tutti parlano di Izabella Nilsson Jarvandi

Basta cercare su google il suo nome per trovare diverse decine di articoli che parlano di Izabella come dell’ansti-greta per eccellenza. Molti di questi, anche in chiave un po “gongolante”. Oltre alle diverse sfumature dell’inflazionato “anti” (Greta/Gender/immigrazione/globalismo e chi più ne ha più ne metta), viene dipinta come «idolo dei sovranisti», come «la svedese che combatte per la famiglia», come l’altra faccia della stessa medaglia di Greta Thunberg, e figlia di una nazione di «terra di paladine».

Un amore tricolore che è arrivato anche lei: su Twitter ha ricondiviso l’immagine postata da un ragazzo italiano con il fotomontaggio del suo volto sul corpo di Giovanna d’Arco. «Sono così felice che le persone sostengano sia me che l’un l’altro in momenti come questi, dove  le persone vengono molestate per le loro opinioni!» scrive lei compiaciuta aggiungendo «Restiamo forti. A volte abbiamo bisogno di ricordare che ci sono molte persone là fuori e non siamo soli. Non sei solo.». In Italia sicuramente, Izabella sola non è. 

https://twitter.com/izabellamarianj/status/1121013999661875200

(Credits immagine di copertina: Twitter Izabella Nilsson Jarvandi)

 

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