Come gli Stati Uniti rischiano 100mila casi al giorno: «Per il 4 luglio, restate a casa»
01/07/2020 di Redazione
Se c’è un Paese che sta rischiando più di tutti in questa fase, allora si tratta degli Stati Uniti. Il capo della task force sanitaria della Casa Bianca, Anthony Fauci, ha comunicato che si rischia una soglia quotidiana di 100mila contagi in più nei prossimi giorni, se la curva dell’epidemia dovesse restare invariata rispetto agli ultimi giorni del mese di giugno.
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Anthony Fauci e il rischio di 100mila contagi al giorno negli Usa
Anche per questo motivo, il virologo di fama mondiale, punto di riferimento della task force contro il coronavirus, ha affermato la necessità di restare in casa per il 4 luglio, giorno della festa nazionale degli Stati Uniti. Anthony Fauci ha presentato la sua relazione al Senato affermando un dato di fatto piuttosto grave, ovvero che le autorità sanitarie non hanno il pieno controllo della situazione.
Il capo del National Institute of Allergy and Infectious Diseases che ha comunicato davanti alla Health, Education Labor and Pension Committee al Senato ha delineato un quadro piuttosto preoccupante per il Paese che ha avuto, negli ultimi giorni, una nuova impennata di coronavirus che ha portato i casi di contagio a 40mila al giorno.
Le contromisure per i contagi in Usa
L’epidemia ha avuto un nuovo picco quando il periodo piuttosto breve di lockdown è terminato, quando sono riprese tutte le attività commerciali ed economiche e quando si sono verificati assembramenti causati anche dalle manifestazioni di protesta seguite alla morte di George Floyd, ucciso dalla polizia di Minneapolis lo scorso 25 maggio.
Questo aumento di contagi porterà a un nuovo aumento dei decessi negli Usa nelle prossime due o tre settimane, conseguenze inevitabili di quanto sta accadendo sia nelle strutture sanitarie, sia a quei pazienti in isolamento domiciliare che sono risultati positivi al coronavirus.