La gogna contro Annalisa Cuzzocrea che si è scatenata sotto a uno screenshot di Giorgia Meloni

La leader di Fratelli d'Italia aveva pubblicato su Facebook l'immagine di un tweet di cronaca parlamentare della giornalista di Repubblica: minacce e diffusione di dati personali nei commenti

20/10/2021 di Redazione

Minacce, diffusione di dati personali e di dettagli della vita privata della giornalista Annalisa Cuzzocrea. C’è questo e molto altro ancora sotto al post di Giorgia Meloni che ha pensato bene di pubblicare lo screenshot di un breve scambio di battute che ha avuto con la giornalista su Twitter. La cronista di Repubblica – che stava seguendo l’intervento del ministro Luciana Lamorgese alla Camera – aveva twittato a proposito di un dettaglio d’abbigliamento della leader di Fratelli d’Italia: «Giorgia Meloni, interamente vestita di nero, lascia platealmente l’aula non appena la ministra Lamorgese conclude il suo intervento». Giorgia Meloni ha tenuto a sottolineare che il suo vestito «era blu, interamente blu» e aveva anche ribattuto: «quanto vi piace la mistificazione». Lo screenshot di questa conversazione è stato pubblicato dalla stessa Meloni su Facebook, accompagnato dalla domanda retorica «Giornalismo?».

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Annalisa Cuzzocrea nel mirino degli haters sulla pagina di Giorgia Meloni

Ovviamente, tanto è bastato per scatenare centinaia di commenti. Il metodo di comunicazione sui social network, in questa occasione, ha ricordato da molto vicino quello utilizzato dall’ormai ex responsabile della comunicazione della Lega Luca Morisi per Matteo Salvini: mettere in piazza una persona per una sua affermazione e lasciarla al giudizio feroce della folla. Tra le altre cose, Giorgia Meloni è stata molto attenta a non pubblicare la controreplica della giornalista di Repubblica. Quando la leader di Fratelli d’Italia le aveva fatto notare come il vestito fosse blu invece che nero, Annalisa Cuzzocrea aveva ribattuto: «Un bellissimo blu scuro allora. Oggi sono vestita di nero io. Nessuna mistificazione, solo la vista che peggiora».

La richiesta della giornalista

Sotto al post di Facebook, che questa parte della storia non la mostra, si sono lette accuse, minacce e offese inqualificabili: «Sempre più convinto di andare a caccia di questi giornalai e fargli fare 3 mesi in ospedale così che abbiano il tempo di riflettere su come si vendano. E io sono contro la violenza». Frasi che sono state riportate, a loro volta, in un thread aperto dalla giornalista di Repubblica, in cui chiede a Giorgia Meloni di rimuovere il proprio post e i commenti violenti a corredo: «Giorgia Meloni – scrive Annalisa Cuzzocrea – fa uno screenshot per additarmi ai suoi sostenitori come nemica. Sulla base di un tweet descrittivo che non aveva alcun sottotesto, se non quello che lei ha voluto vedere. Il risultato sono migliaia di insulti e inviti alla violenza come questo. In mezzo alla melma, vengono messi nome, cognome e anno di nascita dei miei figli. Mi chiedo quale tecnica politica sia questa, a cosa serva la gogna social, se chi crea quei post si renda conto di quello che suscita. Mi chiedo anche se queste reazioni siano volute, cercate. Se siano tentativi di intimidire, di rendere impossibile anche una semplice cronaca parlamentare. Se questo sia tollerabile».

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