Il fotomontaggio di Anna Frank in bikini pubblicato sulla rivista dell’Università di Harvard

16/05/2019 di Enzo Boldi

L’ironia bisogna saperla fare altrimenti, anche quanto l’intento non è né disdicevole né denigratorio, si finisce per provocare nei lettori o spettatori una reazione inversa. Ed è quanto è accaduto con la rivista comica e satirica dell’Università più famosa del Mondo: Harvard. All’interno dell’ultimo numero, infatti, è comparso un fotomontaggio di Anna Frank in bikini, accompagnato da un titolo e una didascalia che – uniti a quella volgare opera di photoshop – hanno provocato sdegno e disprezzo, con tanto di petizioni online per pretendere le scuse di ogni singolo redattore della testata.

La vignetta contestata mostra il volto di Anna Frank, la giovanissima scrittrice ebrea vittima delle deportazioni naziste e dell’Olocausto nel campo di concentramento tedesco di Bergen-Belsen (nella Bassa Sassonia) è stato posto su quello di una prosperosa modella che posa in bikini davanti a una fotocamera. Il tutto accompagnato dal titolo: «Scomparsa prima del suo tempo: le nuove tecnologie d’invecchiamento virtuale ci mostrano come sarebbe diventata Anna Frank se non fosse morta». Una trovata comico-satirica estrema che viene anche condita dal sommario che accompagna il fotomontaggio della discordia: «Aggiungi questa alla tua lista dei motivi per cui l’Olocausto ha fatto schifo».

Anna Frank in bikini, Harvard Lampoon
Anna Frank in bikini, Harvard Lampoon

Il fotomontaggio di Anna Frank in bikini

Battaglia legittima, modus operandi sbagliato e lesivo della dignità di Anna Frank, spesso e volentieri finita nel mirino degli estremisti neonazisti (e neofascisti) per quello che ha rappresentato in quella buia pagina di storia. I redattori hanno chiesto scusa per la loro negligenza e per aver dato la stampa a quella vignetta che ha provocato tanto sdegno e clamore, in special modo perché si tratta di una rivista storica e accademica, seppur fuori dai canoni.

La storia centenaria di Harvard Lampoon

La rivista Harvard Lampoon è antichissima. Nacque addirittura nel lontano 1876 e viene prodotta e distribuita dagli studenti che frequentano una della più prestigiose Università del Mondo. Si tratta di un approfondimento comico e di satira che mira a sdrammatizzare e a colpire con ironia diversi personaggio pubblici non solo della vita americana, ma dell’intero pianeta.

(foto di copertina: da rivista Harvard Lampoon)

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